Ha soli quindici anni e ha già alle spalle 17 film e una nomination all’Oscar. Abigail Breslin, che ci ha fatto sorridere in Little Miss Sunshine, commuovere in La custode di mia sorella, ora “interpreta” Priscilla, un topolino dolcemente ironico di Rango, il nuovo cartoon firmato Verbinski (leggi intervista al regista). L’abbiamo incontrata a Roma per il tour italiano di promozione del film, in uscita nelle sale da oggi venerdì 11 marzo.
Best Movie: Per la prima volta doppi un film e dai la voce a un topolino…
Abigail Breslin: È vero, ma la cosa più difficile non è stata interpretare un topolino, ma un personaggio che ha un carattere molto diverso dal mio. Non crede a Rango, questo strano camaleonte arrivato nella sua città che si sta spopolando a causa della mancanza di acqua. È circondata da personaggi buffi e bizzarri, a volte un pò ruvidi, ma che riescono ad essere anche dolci. Per questo mi ha aiutato molto doppiare questo personaggio insieme a tutti gli altri attori.
BM: Come hai lavorato insieme a Johnny Depp?
AB: È stato veramente un’esperienza unica. Il mio personaggio interagisce soprattutto con Rango (doppiato da Depp ndr) e i nostri dialoghi sono pieni di ironia nata dall’aspetto singolare del camaleonte e dai miei pregiudizi. È stato bello non solo essere al fianco di Johnny Deep, ma anche perché il regista ha voluto creare un palcoscenico dove tutti gli attori potessero interpretare il loro personaggio insieme agli altri.
BM: Ovvero?
AB: Non ho lavorato da sola, come spesso succede nella sala di doppiaggio. Per tutti è stata un’esperienza coinvolgente che ha restituito molta naturalezza al film. Per Rango siamo stati sul set 20 giorni; per il mio personaggio ho lavorato 8 giorni e tutti ci siamo sentiti parte di un film d’azione: Gore (il regista n.d.r.), con il motion capture, aveva in mente di dare maggiore profondità e complessità ai personaggi. E ci è riuscito.
BM: Quali sono i tuoi film d’animazione di riferimento?
AB: Tutti i cartoon, a dire la verità. Dai più classici ai più innovativi. Come La sirenetta e Toy Story 3. I miei amici dicono che l’animazione “mantiene” giovani.
BM: Ci sono ruoli che vorresti interpretare?
AB: Mi piacerebbe un cinema più legato all’attualità. Avverto come importante la realizzazione di film sul problema della fame nel mondo e il bullismo. Sto imparando a scegliere i ruoli che mi offrono, grazie anche all’esperienza teatrale a Broadway. (Foto Giambalvo & Napolitano)
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