È morto lo sceneggiatore e regista Enrico Oldoini. Aveva 77 anni, appena compiuti; era nato a La Spezia il 4 maggio 1946 ed è scomparso a Roma nella giornata di mercoledì 10 maggio.
L’annuncio è stato dato durante la cerimonia dei David di Donatello 2023 dal conduttore Carlo Conti e il pubblico della platea gli ha tributato un lungo applauso. Causata da SLA, che ne ha provocato il decesso, la morte di Oldoini era stata comunicata in via ufficiale, prima dell’annuncio in diretta ai David, da Christian De Sica nelle storie di Instagram dell’attore, che ha scritto un semplice: “Ciao Enrico, riposa in pace” su una foto del regista appena scomparso, immortalato in compagnia di Lino Banfi e dello stesso De Sica.
Oldoini frequentò l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, successivamente si iscrisse all’Accademia nazionale d’arte drammatica; dopo gli studi di recitazione inizió la carriera di sceneggiatore e soggettista con Paolo Cavara, Alberto Lattuada, Pasquale Festa Campanile, Nanni Loy, Sergio e Bruno Corbucci, Maurizio Ponzi, Carlo Verdone, Lina Wertmüller e Marco Ferreri.
Come regista, firmò prevalentemente film leggeri come i cinepanettoni, risultando però il più “sofisticato” metteur en scène dei registi del genere. Nel 1985 Oldoini subentra alla ditta Vanzina nel mini franchise di Yuppies, girando la parte seconda. Tra le sue regie della medesima risma spiccano anche Vacanze di Natale ’90, Vacanze di Natale ’91, Anni 90 e Anni 90 – Parte II.
Dalla seconda metà degli anni novanta si dedicò prevalentemente a dirigere opere audiovisive destinate alla televisione: le due serie di Dio vede e provvede (1996 e 1997) rappresentarono la sua prima esperienza di regia televisiva, cui fece seguito, nello stesso 1997, il TV movie Nuda proprietà vendesi.
Nel 1998 fu l’ideatore della serie televisiva Don Matteo, con protagonista Terence Hill, non basata su un format straniero. In quanto ideatore, sarà sempre accreditato nei titoli di testa anche nelle stagioni più recenti, diffuse su Netflix. Oldoini ne fu anche co-autore del soggetto di serie, oltre che regista di tutti gli episodi della prima stagione e di una parte degli episodi della terza stagione.
Tra gli altri suoi lavori, si segnalano La crociera (2001), Incompreso (2002), A casa di Anna (2004), Capri (2006, coadiuvato da Francesca Marra).
Fu inoltre il regista di entrambe le stagioni de Il giudice Mastrangelo (2005 e 2007) e della prima stagione di Un passo dal cielo (2011).
Per il cinema, diresse anche i già post-cinepanettoniani La fidanzata di papà (2008) e I mostri oggi (2009), rimaste di fatto le ultime due sortite dietro la macchina da presa per il grande schermo.
Foto: Getty (Stefania D’Alessandro/WireImage)
Fonte: Christian De Sica (storie di Instagram)
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