Una terribile notizia per il mondo dello spettacolo italiano: è morto Maurizio Costanzo. Il conduttore tv, autore e sceneggiatore si è spento poco fa a Roma, all’età di 84 anni, come comunicato dal suo ufficio stampa.
Nato nella Capitale il 28 agosto del 1938, dopo aver iniziato nel 1956 la sua carriera come giornalista, Costanzo è entrato a far parte anche del mondo dello spettacolo diventando conduttore di numerosi programmi radiofonici e televisivi, resi indimenticabili dal suo tormentone “state bbonii”, pronunciato immancabilmente e puntualmente quando i suoi ospiti si lanciavano in discussioni e litigi troppo accesi.
Sebbene la sua fama sia soprattutto legata al Maurizio Costanzo Show, che dal 1982 ha accompagnato le serate di tantissimi spettatori italiani arrivando alla bellezza di quarantadue edizioni, Costanzo è legato anche al mondo del teatro, avendo scritto commedie quali Il marito adottivo e Vuoti a rendere, e del cinema.
Oltre ad aver diretto, nel 1978, il suo primo e unico film da regista, Melodrammore, il “re dei talk-show” ha anche firmato decine di sceneggiature. Tra le più note possiamo ricordare Una giornata particolare di Ettore Scola, I quattro del pater noster di Ruggero Deodato e Tutti defunti… tranne i morti di Pupi Avati. L’ultimo titolo a cui ha lavorato, Parlami di me di Brando De Sica, risale al 2008.
Al cinema Maurizio Costanzo è stato protagonista anche di diversi camei, comparendo nel ruolo di se stesso in film come Caterina va in città di Paolo Virzì e le commedie Body Guards – Guardie del corpo di Neri Parenti e “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?” di Renzo Arbore.
Tante le personalità pubbliche, tra colleghi e non, che negli ultimi minuti si sono affidate ai social per rivolgere a Costanzo un ultimo saluto. Tra questi troviamo il cantautore Alex Britti, che ha scritto: “Un amico, una persona bellissima, corretta, onesta. Ci ho scritto tante cose insieme. Ci ho passato momenti belli, intensi, profondi, come era lui. Sono stato un’estate a casa sua al mare, stavamo tutto il giorno insieme. Abbiamo scritto, giocato, lavorato con serenità. Perdo un amico importante”.
Anche lo sceneggiatore Giovanni Veronesi ha voluto dare il suo “addio” al conduttore: “Ecco la morte che mi sorprende ancora. Si porta via Maurizio Costanzo che io avevo previsto immortale. Era un vero amante del cinema”.
Tra gli altri pensieri rivolti a Costanzo, anche quello della premier Giorgia Meloni, che ha scritto su Twitter: “Ci lascia Maurizio Costanzo: icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio.”
“Sono senza parole, ha inventato un modo di fare tv”, ha detto Pippo Baudo, al quale fa eco Vittorio Sgarbi, che commenta: “Maurizio Costanzo non è morto, perché muore chi non lascia eredità di affetti, e lui l’eredità di affetti l’ha lasciata. Ha creato un modello di format televisivo senza precedenti. Quello che lui ha inventato molti anni fa, partendo da giornalista quale è sempre stato, è diventato poi show, spettacolo, teatro, musica, canzoni”.
Addio Maurizio.
Fonti: Ansa; Repubblica
Foto: Getty (Elisabetta A. Villa)
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