Peter Yates è scomparso ieri, 10 gennaio, a Londra, all’età di 82 anni dopo una lunga malattia.
Il regista iniziò la sua carriera a Londra dove, dopo essere stato attore di teatro, diresse alcuni episodi della celebre serie TV Simon Templar (1963-1965), si trasferì poi a Hollywood dove, nel 1968, diresse Steve McQueen in Bullit (che raccontava la storia di un poliziotto a caccia di criminali nella città di San Francisco).
Yates ha diretto numerosi film che spaziano tra la commedia, la fantascienza, il thriller. Tra i titoli più celebri ricordiamo All American Boys (per cui ottenne due nomination agli Oscar come regista e produttore), Krull, Il servo di scena (che gli valse altre due nominations agli Oscar), con Albert Finney, Suspect e John e May con Dustin Hoffman e Mia Farrow.
La sua ultima regia cinematografica risale al 1999 con Amori e Ripicche (con James Spader e Michael Caine).
Ecco, di seguito, la celebre scena dell’inseguimento automobilistico per le strade di San Francisco tratta da Bullit.
(Foto pubblicata da www.cinematographers.nl/GreatDoPh/nykvist.htm)
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