È morto a Roma all’età di 86 anni il grande attore di teatro e cinema Roberto Herlitzka. Nel corso della sua illustre carriera, ha collaborato con i più grandi registi italiani, come Marco Bellocchio, Paolo Sorrentino, Lina Wertmüller, Luigi Magni e Luigi Comencini. La notizia della morte è stata confermata dalla sua agenzia Nce. Negli ultimi mesi aveva perso anche l’amata moglie Chiara.

Nato a Torino il 2 ottobre 1937, suo padre, di origine ceca e di religione ebraica, raggiunse l’Argentina durante la dittatura fascista per sfuggire alle persecuzioni delle leggi razziali, mentre Herlitzka rimase in Italia, salvandosi usando il cognome della madre, Berruti, che era cattolica. Studiò teatro all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica e iniziò a recitare fin da giovane in diversi spettacoli diretti da Orazio Costa. Esordì al cinema nel 1973 con “Film d’amore e d’anarchia – Ovvero ‘Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…'” di Lina Wertmüller, con cui collaborò più volte. Durante gli anni ’70 e ’80 si dedicò principalmente al teatro, diventando uno degli attori italiani più apprezzati.

Negli anni ’90, Roberto Herlitzka iniziò a recitare in molti più film, collaborando con registi come Paolo Sorrentino e Paolo Virzì. La sua fama nazionale e internazionale crebbe notevolmente nel 2003, quando interpretò Aldo Moro in Buongiorno, notte, un racconto dei giorni del rapimento, che gli valse il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Nel 2013 gli è stato assegnato un Nastro d’argento alla carriera, mentre il suo ultimo film è stato Leonora addio di Paolo Taviani, uscito nel 2022. Inoltre, ha interpretato il personaggio di Orlando Serpentieri nella popolare serie TV Boris.

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