Lo scorso 31 dicembre, a Los Angeles, è morta Betty White, attrice statunitense che vantava diversi decenni di attività nella televisione americana. Aveva 99 anni e nel 2018 il Guinness dei primati l’aveva riconosciuta quale donna con la carriera più lunga nel mondo dell’intrattenimento.
Aveva iniziato a lavorare in televisione nel 1949, nel talk show Hollywood on Television, e ancora prima nel ’39 come attrice radiofonica. Era conosciuta soprattutto per la sitcom Mary Tyler Moore, trasmessa dal 1970 al 1977 e andata in onda in Italia negli anni Ottanta su Canale 5, nella quale interpretava il ruolo di Sue Ann Nivens. Al cinema fece il suo debutto nel 1962, ma fu sempre il piccolo schermo a regalarle i successi e le soddisfazioni più grandi e duraturi.
Betty White era nota anche per la serie The Golden Girls (1985-1922), in onda su Rai dal 1987 al 1994 col titolo Cuori senza età, dov’era Rose Nylund (il serial è ora disponibile su Disney+), e negli anni è apparsa in tantissime serie tv: Ally McBeal, Malcolm, Beautiful, Ugly Betty, Community e Bones. Nel 2010, all’età di 88 anni, condusse una puntata di enorme successo del Saturday Night Live e per quell’episodio del noto programma comico vinse il suo settimo premio Emmy. Dal 2010 al 2015 fu tra le protagoniste della sitcom Hot in Cleveland, nei panni di Elka Ostrovsky.
L’attrice americana, che avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 17 gennaio, ricevette il primo Grammy a 90 anni nel 2011 ed ebbe svariate candidature anche ai Golden Globe e a praticamente tutti i riconoscimenti del mondo dello showbiz a stelle e strisce. Si è spenta nella sua casa, in un momento in cui le celebrazioni per il suo 100esimo compleanno erano già iniziate. In una recente cover story di People sul suo compleanno imminente, essendo ormai alle soglie del secolo di vita, si era detta «così fortunata a essere in buona salute e sentirmi così bene alla mia età. È incredibile».
Fonte: TMZ
Foto: Getty (Bob Riha, Jr./Getty Images)
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