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Agatha All Along: forse non ve ne siete accorti, ma nella serie viene usata della magia VERA

Il nuovo show Marvel sfrutta simboli e riti antichi per costruire il suo universo narrativo, creando un ponte tra finzione e credenze esoteriche

Agatha All Along: forse non ve ne siete accorti, ma nella serie viene usata della magia VERA

Il nuovo show Marvel sfrutta simboli e riti antichi per costruire il suo universo narrativo, creando un ponte tra finzione e credenze esoteriche

Agatha All Along

Agatha Harkness ha sempre usato la vera magia, ma molti potrebbero non essersene accorti. Agatha All Along, la nuova serie su Disney+, non solo riprende la storia della potente strega introdotta in WandaVision, ma esplora elementi di stregoneria che attingono direttamente al mondo reale. Dietro le vicende del Marvel Cinematic Universe, infatti, si celano riferimenti a tradizioni e credenze magiche che potrebbero essere sfuggiti ai più, e che conferiscono alla serie una profondità inaspettata.

Con la prima puntata, Agatha All Along ci riporta nel mondo di Agatha Harkness, liberata dal controllo di Wanda Maximoff dopo la sua presunta morte. Da subito, Agatha si mette in cammino lungo la Strada delle Streghe per riacquistare i propri poteri, iniziando anche a radunare una nuova congrega, pur consapevole che la sua fama negativa rende il compito tutt’altro che semplice. Ma al di là della trama principale, la serie introduce simboli e pratiche magiche ben noti agli studiosi di occultismo, arricchendo il racconto con dettagli che affondano le radici in culture millenarie.

Un esempio significativo è il medaglione che Agatha raccoglie nel primo episodio. Questo oggetto, già visto in WandaVision, raffigura la Triplice Dea, rappresentazione della femminilità nelle sue tre fasi: Fanciulla, Madre e Crono (anziana saggia). Questo concetto ha origini antiche e attraversa varie mitologie: nelle civiltà greca e romana troviamo figure come le Grazie, le Horae e le Parche, tutte caratterizzate da trinità femminili. Tuttavia, la rappresentazione della Triplice Dea qui proposta riflette un approccio più moderno, radicato nel Neopaganesimo e nel culto della Wicca, dove la divinità femminile è strettamente connessa alle fasi lunari. Ogni fase rappresenta un aspetto della vita: la Fanciulla simboleggia la giovinezza e il potenziale, la Madre rappresenta la fertilità e la creazione, mentre la Crono incarna la saggezza e la fine dei cicli. Questo simbolo, oltre a essere un elemento magico, lega Agatha a una tradizione spirituale di grande importanza storica e culturale, dando ulteriore profondità al personaggio.

Un altro esempio di magia reale nella serie è l’incantesimo che impedisce al personaggio di Joe Locke, Teen, di rivelare la sua vera identità. Quando Agatha lo interroga, la sua bocca viene sigillata magicamente, impedendogli di parlare. Questo gesto non è solo un effetto speciale, ma si rifà a una tradizione magica secolare. I sigilli, infatti, sono simboli usati in vari riti e incantesimi per racchiudere o proteggere un’intenzione: derivano dal termine latino sigillum e sono comunemente usati in molte pratiche esoteriche. A seconda della tradizione, i sigilli possono servire a proteggere, nascondere o influenzare. Nella serie, il sigillo che impedisce a Teen di parlare sottintende un’intenzione nascosta, lasciando allo spettatore il dubbio su chi abbia posto l’incantesimo e a quale scopo. Nella magia reale, la creazione di un sigillo prevede un processo rituale in cui l’intento del mago viene rappresentato graficamente e poi “attivato” attraverso un rituale, spesso in relazione a particolari fasi lunari o stati di coscienza alterati.

Infine, uno degli elementi più inquietanti nella serie è la presenza di un corvo o di una cornacchia, che appare ad Agatha e la turba profondamente. Nella cultura popolare, corvi e cornacchie sono spesso associati a presagi di morte o sfortuna, ma nel contesto delle pratiche magiche questi uccelli, appartenenti alla famiglia Corvus, sono considerati simboli di trasformazione e di mistero. Molte tradizioni magiche vedono i corvi come messaggeri tra il mondo dei vivi e quello dei morti, o come guide spirituali in momenti di cambiamento. Alcuni praticanti del Neopaganesimo li considerano portatori di saggezza e trasformazione interiore. Tuttavia, la visione di un singolo corvo, come accade ad Agatha, può essere interpretata come un segnale di sventura imminente, e sembra che la strega percepisca proprio questo pericolo.

Ciò che rende Agatha All Along particolarmente affascinante è la sua capacità di intrecciare la magia del MCU con tradizioni magiche reali, offrendo uno strato di complessità e misticismo che va oltre il semplice intrattenimento. La serie sfrutta simboli e riti antichi per costruire il suo universo narrativo, creando un ponte tra finzione e credenze esoteriche: questa scelta non solo arricchisce la storia di Agatha, ma invita lo spettatore a esplorare il significato più profondo di ciò che vede sullo schermo.

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Fonte: ComicBook

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