All’inizio della seconda settimana del Festival di Cannes 2024, si inizia ad avere un quadro più chiaro di quali saranno i film preferiti dalla critica e dal pubblico. Tra i primi colpi di fulmine non si annoverano solo Emilia Perez e (in maniera più divisiva) Kinds of Kindness, ma anche il body horror The Substance.
Dopo l’anteprima, il film diretto da Coralie Fargeat sta facendo il pieno di applausi e anche di paragoni. Molti lo hanno accostato subito a Titane di Julie Ducournau, ma non mancano riferimenti anche a film come Carrie – Lo sguardo di Satana, La mosca o il recente body horror di David Cronenberg, sempre presentato a Cannes, Crimes of the Future.
The Substance racconta la storia di Elizabeth Sparkle, attrice e stella di Hollywood interpretata da Demi Moore (acclamatissima) sul punto di essere messa da parte perché “troppo vecchia”. Dopo un incidente, scopre però la possibilità di sottoporsi ad una nuova procedura che tramite divisione cellulare le permette di condividere il corpo con un alter ego più giovane, più bello e perfetto, qui interpretato da Margaret Qualley, una delle nuove giovani star del cinema vista proprio anche negli ultimi due film di Yorgos Lanthimos.
Segue poi un racconto che sprofonda nel body horror di stampo femminista, fatto di aghi, scene di nudo integrale e una serie di altri raccapricci che fanno definire The Substance come l’imperdibile titolo gore dell’anno. Thierry Fremaux, d’altronde, aveva promesso una pioggia di sangue nel film di Coralie Fargeat e, a quanto pare, è stato decisamente letterale.
Proprio oggi, lunedì 20 maggio, curiosamente toccherà passare sul tappeto rosso allo stesso Cronenberg, tornato sulla Croisette per presentare Shrouds con Vincent Cassel e Diane Kruger. The Substance, reduce da tredici minuti di standing ovation, saprà mettere in ombra anche un maestro del body horror come lui?
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Fonte: Festival di Cannes
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