Il 27 ottobre 2010 si è svolto un incontro tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e il ministro per i Beni e le Attività culturali, Sandro Bondi, con Agis e Anica. In quella sede, i rappresentanti del governo si sono impegnati per il reintegro, entro fine anno, della dotazione del Fus ai livelli del 2010 (intorno ai 410 milioni di euro) e per il rinnovo di tax credit e tax shelter (vedi agenzia precedente su e-duesse.it).
«Prendiamo atto con soddisfazione dell’impegno del governo a reintegrare il Fondo Unico per lo Spettacolo e alla reiterazione delle misure fiscali per il cinema, però il fatto che non esista una certezza lascia margini alla preoccupazione. Ora ci attendiamo quindi che all’impegno corrispondano atti rapidi e concreti». Questo il commento di Paolo Protti, presidente Agis. «Abbiamo chiesto che non si aspetti fine anno per intervenire», ha aggiunto Protti, «chiedendo che entro metà novembre ci sia non più solo un impegno ma indicazioni precise sulla soluzione anche tecnica di questi problemi».
«Manifestiamo soddisfazione per l’impegno solenne che la Presidenza del Consiglio ha preso sia davanti all’industria e alle sue associazioni», fa eco Paolo Ferrari, presidente Anica, all’uscita dell’incontro a Palazzo Chigi. «Siamo fiduciosi, ma al tempo stesso fortemente vigili», continua Ferrari, «che le parole di Letta e di Bondi si traducano rapidamente in provvedimenti operativi che sono vitali per la sopravvivenza del settore».
Agis e Anica a Palazzo Chigi
La soddisfazione dei presidenti Protti e Ferrari dopo l’incontro con Letta e Bondi. Ma «si attendono atti concreti»