L’arte più accessibile e popolare del mondo prende la via del lusso. Dopo il successo ottenuto in Australia, infatti, sono approdate anche negli Usa le prime quattro sale Gold Class Cinemas del circuito Village Roadshow. La notizia è stata riportata dal Los Angeles Times. Locali d’élite da 24 a 40 posti, dove gli spettatori vengono accolti come “re”, si accomodano su poltrone da salotto e possono consumare cibi prelibatissimi, preparati al momento, e champagne. I biglietti, ovviamente, costano il triplo dei comuni ingressi venduti nelle normali sale americane (29 dollari). Una bottiglia di spumante ammonta a circa 50 dollari, mentre un sandwich con la bistecca arriva a 19 dollari. Insomma, la “prima classe” si paga e l’arrivo di queste sale d’èlite sembra un paradosso durante una delle più gravi crisi economiche della storia. Ma la Village Roadshow non ha timori. Graham Burke, che guida la catena, infatti è certo del potenziale di questa iniziativa: «Non solo faremo dei soldi, ne faremo tantissimi…», ha affermato. Il segreto del successo starebbe proprio nell’esperienza offerta: «Ormai i cinema sono affollatissimi e spesso tenuti in pessime condizioni. Entri e calpesti una cicca sul pavimento… La Gold Class è l’opposto. Entri e sei trattato come un re». Una sicurezza supportata anche dalle indagini dell’Istituto tecnologico di Rochester, che ha studiato negli anni il comportamento degli abitudinari del cinema. Bruce Austin, un ricercatore al dipartimento di comunicazione dell’istituto, infatti, sostiene, che nonostante la crisi, il servizio non sarà sfruttato solo dalla classe alta. Anche le coppiette che vogliono concedersi una serata speciale rientrano nel target. D’altra parte in California, ad esempio, il Gold Class Cinema conta già 10 mila iscritti.