Partirà domani a Firenze – e proseguirà fino al 12 dicembre – la 17esima edizione di River to River Indian Film Festival, unico festival di cinematografia indiana in Italia, quest’anno incentrato sui diritti umani con un focus particolare sulle battaglie della comunità LGBT e l’emancipazione della donna.
40 gli eventi in programma, tra proiezioni, incontri, e altre attività collaterali. A inaugurare la manifestazione, l’acclamato Newton di Amit Masurkar, candidato ufficiale indiano nella corsa ai prossimi Oscar. Tra gli altri titoli, invece, possiamo segnalare Omertà, ultimo lavoro del cineasta cult Hansal Mehta, Filmisthaan, viaggio all’interno del cinema bollywoodiano diretto da Yasmin e Fazal Kidwai, e il film corale Shab (The Night), incentrato sui sogni e le aspirazioni di alcuni abitanti di Nuova Delhi. In aggiunta, River to River omaggerà i 70 anni di Indipendenza indiana dall’Impero Britannico, e per l’occasione, saranno mostrati il pluripremiato Gandhi di Richard Attenborough (vincitore di 8 Oscar tra cui Miglior Film), Earth di Deepa Mehta, e Quel giorno – morte di Gandhi di Rai Teche, inedito in Italia.
E tra una proiezione e l’altra, perché non visitare la mostra fotografica Instant Kharma curata da Wolfgang Zurborn? Qui, gli scatti ci porteranno da Nuova Delhi a Calcutta, in un viaggio alla scoperta dei contrasti presenti nelle megalopoli indiane.
Il Festival, ricordiamo, replicherà poi con un “Best Of” dal 2 al 4 febbraio 2018 presso lo Spazio Oberdan di Milano. Per maggiori info: http://www.rivertoriver.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA