Albert Finney, venerato attore britannico 5 volte candidato all’Oscar, si è spento a 82 anni per via di un’infezione all’addome presso il Royal Marsden Hospital appena fuori Londra. Il nostro era malato di cancro dal 2011, ed era lì per i suoi consueti trattamenti.

L’invidiabile carriera dell’attore inizia a teatro, dove ottiene immediatamente un grande successo. Il passaggio al cinema, invece, arriva all’inizio degli anni ’60, e anche lì la fama giunge quasi subito grazie a Tom Jones di Tony Richardson (1963), che viene insignito di 4 premi Oscar tra cui Miglior Film e Miglior Regia. Nel corso dei successivi decenni, l’interprete ha poi l’occasione di collaborare con autori del calibro di Stanley Donen (Due per la strada), Stephen Frears (Sequestro pericoloso), Sidney Lumet (Assassinio sull’Orient Express), Ridley Scott (I Duellanti), John Huston (Annie) e i fratelli Coen (Crocevia della morte).

Arrivando agli anni zero, particolarmente amata è la sua performance in Big Fish di Tim Burton, in cui vestiva i panni di Ed Bloom Senior, mentre in The Bourne Ultimatum e The Bourne Legacy dava volto al Dottor Hirsch. La sua ultima apparizione sul grande schermo risale al 2012, anno dell’acclamato Skyfall di Sam Mendes.