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Alec Baldwin accusato di omicidio colposo: l’incidente sul set di Rust può costargli il carcere

L'attore rischia una condanna per aver accidentalmente sparato e ucciso Halyna Hutchins nell'ottobre 2021

Alec Baldwin accusato di omicidio colposo: l’incidente sul set di Rust può costargli il carcere

L'attore rischia una condanna per aver accidentalmente sparato e ucciso Halyna Hutchins nell'ottobre 2021

alec baldwin

Arriva la svolta nel caso dell’incidente sul set di Rust avvenuto a ottobre del 2021, quando Alec Baldwin accidentalmente sparò e uccise la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Da mesi sono in corso indagini per accertare le responsabilità penali dell’accaduto e ora pare ufficiale: l’attore rischia una condanna.

Stando a quanto riportato dalle testate americane, Alec Baldwin e il responsabile delle armi sul set di Rust saranno accusati di omicidio colposo per la morte di Halyna Hutchins. Un’indagine dell’FBI ha già acclarato che l’attore ha effettivamente premuto il grilletto, pur non a conoscenza che l’arma fosse carica.

L’annuncio è arrivato dal primo procuratore di Santa Fe, Mary Carmack-Altwies, con un comunicato diffuso nella giornata di giovedì 19 gennaio. Ora, Alec Baldwin e Gutierrez Reed dovranno difendersi da due accuse di omicidio colposo (involontario) che potrebbero costare a ciascuno una condanna a 18 mesi di carcere. Per entrambi pende inoltre l’aggravante dell’uso di arma da fuoco, cosa che richiede una sentenza minima obbligatoria di 5 anni di carcere.  

L’aiuto regia del film Rust, David Halls, nel frattempo si è dichiarato colpevole per l’accusa di uso negligente di arma letale: è lui ad aver consegnato la Colt .45 nelle mani di Alec Baldwin e stando ai termini dell’accordo verrà condannato a sei mesi con la condizionale, restando così fuori dalla prigione. 

Uno degli avvocati dell’accusa indicati dalla procuratrice, ha dichiarato che «Se una di queste tre persone avesse fatto il suo lavoro, Halyna Hutchins oggi sarebbe viva. È così semplice. Le prove mostrano chiaramente una condotta criminale riguardo la sicurezza sul set di Rust. Nel New Mexico, non c’è spazio per set cinematografici che non prendano seriamente la legislazione del nostro Stato sulla sicurezza delle armi e del pubblico».

L’attore si è sempre difeso dalle accuse dicendo che l’aiuto-regista gli avrebbe consegnato la pistola specificando che era “fredda”, ovvero caricata con proiettili a salve. Uno di quei in realtà era vero ed è il motivo per cui la direttrice della fotografia ha trovato la morte.

Foto: Getty Images

Fonte: Deadline

 

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