Proseguono le indagini ed emergono nuovi dettagli sul tragico incidente avvenuto sul set del western Rust, costato la vita alla direttrice della fotografia Halyna Hutchins e che ha visto coinvolto Alec Baldwin.
In base ai documenti diffusi dai media, gli investigatori ritengono che l’assistente alla regia David Halls, colui che ha consegnato l’arma all’attore, non fosse al corrente della carica della pistola.
Halls era convinto che l’arma fosse sicura e così avrebbe riferito a Baldwin. Le ultime notizie inoltre riportano che la responsabile del controllo armi sul set, Hannah Gutierrez Reed, una giovane di vent’anni, era alla sua prima esperienza. La conferma è arrivata dal Los Angeles Times.
La pistola con la quale Alec Baldwin ha accidentalmente ucciso Hutchins conteneva un solo colpo. Inoltre pare che i controlli di sicurezza sul set del film non fossero stati rispettati nei giorni precedenti; almeno un operatore parrebbe essersi lamentato con la produzione anche per la sicurezza delle pistole sul set.
All’attore è stata consegnata la pistola e Halls avrebbe urlato ‘Cold Gun’, che significa arma sicura. Nell’incidente è rimasto ferito anche il regista, Joel Souza.
L’ufficio dello sceriffo di Santa Fe ha dichiarato che al momento non ci sono persone accusate e che l’indagine rimane aperta.
Giorni addietro diversi membri della troupe avrebbero abbandonato la lavorazione proprio in mancanza di adeguate procedure di sicurezza. In relazione a questa versione, la produzione di Rust assicura che “la sicurezza del nostro cast e della nostra troupe è la priorità” e sottolinea di non aver ricevuto lamentele ufficiali di questo tenore ma di aver intenzione di condurre una revisione interna mentre la produzione viene interrotta.
La trama di Rust racconta la storia di un tredicenne rimasto orfano e ricercato per un omicidio non commesso intenzionalmente, che decide di scappare con suo zio, Rust. Nel cast anche Jensen Ackles e Frances Fisher.
Fonte: ANSA
Foto: Getty (Roy Rochlin)
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