Arrivano importanti aggiornamenti sul procedimento che vede Alec Baldwin imputato per i tragici fatti verificatisi sul set di Rust che hanno portato alla morte accidentale della direttrice della fotografia Halyna Hutchins.

Nonostante sia accusato di omicidio colposo involontario, sembra che uno dei più spinosi capi d’imputazione rivolti all’attore sia stato ora notevolmente ridimensionato. Tale ridimensionamento arriva in seguito alla decisione da parte degli avvocati dell’accusa di rinunciare al capo d’imputazione inerente all’aggravante dell’uso di armi da fuoco, elemento che – in caso di colpevolezza – avrebbe comportato una condanna minima di cinque anni di reclusione.

Heather Brewer, portavoce incaricata della giudice Marcy Carmack-Altwies ha infatti rilasciato la seguente dichiarazione:

Al fine di evitare ulteriori litigiose distrazioni da parte di Mr. Baldwin e dei suoi avvocati, il procuratore distrettuale e il procuratore speciale hanno rimosso l’uso di arma da fuoco dalle accuse di omicidio colposo involontario nella morte di Halyna Hutchins sul set di film Rust. La priorità dell’accusa è garantire la giustizia, non garantire più ore fatturabili per gli avvocati della grande città.

Questa inaspettata svolta della vicenda porta giocoforza ad una considerevole riduzione della pena detentiva richiesta dall’accusa, che poneva tra le aggravanti la mancata adozione sul set di alcune norme di sicurezza specifiche per le armi da fuoco. Alla luce della rinuncia all’accusa di cui sopra, secondo la legge del New Mexico Baldwin potrebbe, in caso di colpevolezza, dover scontare fino a 18 mesi di carcere accompagnati da una multa di 5000 dollari.

Gli avvocati di Alec Baldwin hanno mantenuto il più stretto riserbo sulla decisione della giudice. Di tutt’altro avviso sono invece stati i legati dell’armiere designato del set Hannah Gutierrez-Reed, sul cui capo pendono le stesse accuse rivolte all’attore. Jason Bowles, avvocato della Reed, ha infatti espresso tutta la sua soddisfazione per la caduta dell’accusa:

Applaudiamo la decisione del Procuratore Distrettuale di abbandonare il potenziamento delle armi ed è stata la decisione giusta, eticamente, e nel merito.

Ricordiamo inoltre che l’aiuto regista del film David Halls ha deciso di dichiararsi colpevole per l’accusa di uso negligente di arma letale. Prima dell’incidente che costò la vita a Halyna Huitchins, era stato lo stesso Halls a consegnare la pistola nelle mani di Alec Baldwin, elemento che secondo i termini dell’accordo porterà Halls ad una condanna di sei mesi con la condizionale, rimanendo così agli arresti domiciliari.

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Foto: GettyImages / Roy Rochlin

Fonte: Deadline