All’81^ Mostra del Cinema di Venezia è arrivato il cinema italiano. A sventolare la prima bandiera, per quanto riguarda il concorso principale (per Orizzonti ci ha pensato Valerio Mastandrea con Nonostante), è stato Gianni Amelio e il suo Campo di battaglia, del quale è protagonista Alessandro Borghi.
La storia è intensa: sul finire della Prima guerra mondiale, due ufficiali medici amici d’infanzia lavorano nello stesso ospedale militare, dove ogni giorno arrivano dal fronte i feriti più gravi. Molti di loro però sono impostori che si sono procurati da soli le ferite e che farebbero di tutto per non tornare a combattere. Stefano, di famiglia altoborghese, con un padre che sogna per lui un avvenire in politica, è ossessionato da questi autolesionisti e, oltre che il medico, fa a suo modo lo “sbirro”. Giulio, apparentemente più comprensivo e tollerante, è a disagio alla vista del sangue, è più portato per la ricerca e avrebbe voluto diventare un biologo. Anna, amica di entrambi dai tempi dell’università, fa la volontaria alla Croce Rossa: un duro lavoro che affronta con determinazione, consapevole che è il prezzo che sta pagando per il fatto di essere una donna. Laurearsi in medicina era infatti difficilissimo a quei tempi per una donna senza una famiglia influente alle spalle.
Qualcosa di strano accade intanto tra i malati: molti si aggravano misteriosamente. È possibile che qualcuno stia provocando di proposito complicazioni alle loro ferite, perché i soldati vengano mandati a casa, anche storpi, anche mutilati, pur di non farli tornare al campo di battaglia. Nell’ospedale c’è dunque un sabotatore, di cui Anna è la prima a sospettare. Ma sul fronte di guerra, proprio verso la fine del conflitto, si diffonde una specie di infezione che colpisce più delle armi nemiche. E presto contagia anche la popolazione civile…
Nel giorno della sua presentazione, ci siamo seduti faccia a faccia con Alessandro Borghi per parlare del suo personaggio, complesso e sfaccettato, evidentemente segnato da un passato che però non conosciamo. Il diretto interessato ci ha raccontato come sia partito da un dettaglio per costruire tutto questo, ma non è mancato un pensiero per gli amici Mastandrea e Luca Marinelli, che arriverà al Lido nei prossimi giorni per presentare M – Il figlio del secolo, nel quale interpreta Benito Mussolini. Potete vedere la chiacchierata con Alessandro Borghi per Campo di battaglia (nelle sale dal 5 settembre con 01 Distribution) nel video qui sotto.
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Foto: Stefania D’Alessandro/WireImage
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