Alfonso Cuarón, il regista premio Oscar non ha dubbi: «È il film più importante del secolo»
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Alfonso Cuarón, il regista premio Oscar non ha dubbi: «È il film più importante del secolo»

Il filmmaker messicano autore di Gravity e Roma ha stupito il pubblico del British Film Institute

Alfonso Cuarón, il regista premio Oscar non ha dubbi: «È il film più importante del secolo»

Il filmmaker messicano autore di Gravity e Roma ha stupito il pubblico del British Film Institute

Alfonso-Cuarón

Alfonso Cuarón, l’acclamato regista messicano due volte premio Oscar con Gravity (2014) e Roma (2019), è uno dei filmmaker più apprezzati e rispettati sul panorama mondiale e nelle ultime ore ha eletto quello che a suo modo di vedere è il film più importante del XXI secolo.

Il regista è stato ospite nelle ultime ore del British Film Institute di Londra, dove ha dato vita ad una vivace conversazione insieme al regista Jonathan Glazer, autore dell’acclamato La zona d’interesse.

Presentato in concorso al Festival di Cannes 2023 il film scritto e diretto dallo stesso Glazer è un adattamento dell’omonimo romanzo scritto da Marti Amis nel 2014. Fin dal suo debutto all’ultimo Festival di Canne si è rivelato un successo unanime di critica. Un punto di vista condiviso anche dallo stesso Alfonso Cuarón, il quale alla presenza di Glazer non ha esitato a incoronare il film come l’opera cinematografica più importante del XXI secolo:

«La zona d’interesse è probabilmente il più importante di questo secolo, tanto per il punto di vista del suo approccio cinematografico che per la complessità del tema trattato

La critica ha elogiato fin da subito il rovesciamento dei punti di vista messo in atto dalla storia, la quale si concentra nel raccontare la banalità del male attraverso la quotidianità della famiglia totalmente indifferente agli orrori che avvengono a pochi passi da loro.

La sinossi ufficiale del film recita quanto segue:

Rudolf Höss e la sua famiglia vivono la loro quotidianità tipicamente borghese in una ridente villa immersa nel verde, dividendosi tra le piccole gioie e gli imprevisti della vita di tutti i giorni: lui si reca al lavoro, lei cura il giardino e si prende cura dei loro figli impegnati a giocare senza pensieri. Tutto è ammantato di una coltre di normalità, se non fosse che Rudolf è il direttore del campo di concentramento di Auschwitz, la cui realtà è separata dalla famiglia Höss da un solo muro.

Il film si è aggiudicato il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2023 e il premio per il Miglior film al Los Angeles Film Critics Awards 2023, mentre alla prossima Notte degli Oscar concorrerà in ben cinque categorie.

Prodotto da Extreme Emotions, Film4 Productions, House Productions e distribuito da I Wonder Pictures, La zona d’interesse arriverà nei cinema italiani il 22 febbraio.

Cosa ne pensate delle parole di Alfonso Cuarón? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Jeff Spicer / Getty Images

Fonte: Deadline

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