L’attesa serie TV di Alien, le cui riprese erano iniziate in Thailandia appena poche settimane fa, è stata momentaneamente sospesa. Un report emerso nelle ultime ore ha infatti confermato lo stop della produzione, con il cast impegnato sul set che sarebbe stato lasciato libero di tornare in patria.

Tale messa in pausa sembra tuttavia essere stata pianificata per permettere alla troupe di preparare con largo anticipo le scenografie sul set. Una mossa effettuata allo scopo di poter riprendere le riprese il prima possibile, non appena terminerà lo sciopero degli attori appartenenti al sindacato SAG-AFTRA, due dei quali sono coinvolti nella serie.

Per ottimizzare i tempi di produzione in vista dello sciopero attualmente in corso, le riprese sono iniziate il 19 luglio, dando quindi la precedenza alle sequenze che vedevano impegnati gli attori appartenenti ad altri sindacati, come il britannico Equity.

La sinossi preliminare della serie rilasciata dall’emittente recita: Ambientato in un futuro non troppo lontano, per la prima volta il franchise di Alien sarà ambientato sulla Terra. Fondendo l’orrore senza tempo del primo film di Alien con l’azione non-stop del secondo, lo show sarà una corsa emozionante e spaventosa che terrà i fan inchiodati ai loro posti.

Secondo quanto dichiarato da Jon Landgraf, responsabile del network FX, la nuova serie avrà luogo circa nell’anno 2090 (lo stesso anno degli eventi di Prometheus), elemento che la renderà a tutti gli effetti un prequel della saga:

La serie TV sarà ambientata prima della comparsa di Ripley. Sarà la prima storia del franchise di Alien ambientata sulla Terra. Sarà un racconto che avrà luogo sul nostro pianeta, più o meno intorno alla fine di questo secolo, sarà ambientata a circa settant’anni da oggi. Il personaggio di Ripley non prenderà quindi parte a questa serie, né gli altri personaggi già conosciuti della saga.

Lo showrunner designato sarà invece Noah Hawley, noto per aver gestito le serie di Fargo e Legion. In una precedente intervista Hawley aveva rilasciato qualche dettaglio in più sul contesto che farà da contorno alle vicende della serie:

È ambientato sulla Terra del futuro. In questo momento, lo descrivo come Edison contro Westinghouse contro Tesla. Qualcuno sta per monopolizzare l’elettricità. Non sappiamo chi sia… Nei film, abbiamo la Weyland-Yutani Corporation che sta chiaramente sviluppando anche l’intelligenza artificiale, ma cosa accadrebbe se ci fossero altre aziende che magari guardano all’immortalità in un modo diverso, con miglioramenti cibernetici o download transumani? Quale di queste tecnologie vincerà?”

Lo showrunner ha poi aggiunto:

Alien è una storia affascinante perché non si tratta solo un film di mostri; parla di come siamo intrappolati tra il passato primordiale e l’intelligenza artificiale del nostro futuro, nel quale entrambi cercano di ucciderci. Come diceva Sigourney Weaver in Aliens – Scontro finale, “Sai, Burke, io non so proprio quale specie sia peggiore: loro non li vedi fregarsi l’uno con l’altro per una sporca percentuale!”. Anche se lo show presentasse il 60% della migliore azione horror del pianeta, ci sarebbe ancora un 40% nel quale dovremmo chiederci: “Al di là di tutto, di cosa stiamo parlando?” Tematicamente, dobbiamo trattare temi interessanti. Dobbiamo giocare con l’iconografia di questo mondo con la dovuta umiltà.

Il cast della serie vedrà tra le sue fila Sydney Chandler in un ruolo sconosciuto, Kit Young nel ruolo di Tootles, Alex Lawther nel ruolo di C.J., Samuel Blenkin nel ruolo di Boy Kavalier, Essie Davis nel ruolo di Dame Silvia e Adarsh Gourav in quello di Slightly. Nella realizzazione dello show sarà inoltre coinvolto anche Ridley Scott, leggendario regista creatore del primo iconico film della saga qui di ritorno nel ruolo di produttore esecutivo.

La serie non ha ancora una data d’uscita ufficiale, ma sappiamo che sarà distribuita nel nostro paese grazie a Disney+.

Quanto attendete la prima serie TV del franchise? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: 20th Century Fox

Fonte: ComicBook