Mancano solo pochi giorni alla fine prevista del processo per diffamazione intentato da Johnny Depp contro l’ex moglie Amber Heard. Nel corso dello stesso, sono emersi numerosi elementi circa la vita privata della coppia ma anche la sfera lavorativa di entrambi: in particolare, nei giorni scorsi la Heard ha dichiarato di aver dovuto lottare per tenere il suo ruolo in Aquaman 2. Ora, sarebbe emerso il motivo per cui stava per essere tagliata.

Pare infatti che in Aquaman and the Lost Kingdom non ci saranno molte scene di Mera: la sua parte sarebbe stata drasticamente ridotta, al punto che Amber Heard ha «dovuto lottare davvero molto per far parte del film. Non volevano includermi». Ha aggiunto anche: «era stata data la sceneggiatura. Poi mi hanno consegnato delle nuove versioni in cui erano state tagliate delle scene d’azione che coinvolgevano il mio personaggio. Senza fare degli spoiler, si trattava di un litigio e di un combattimento tra due personaggi. Fondamentalmente hanno eliminato molte parti del mio ruolo, un mucchio di scene».

Nella giornata di giovedì invece è stata ascoltata la testimonianza registrata di Jessica Kovacevic, agente della star, che ha parlato proprio dei problemi avuti con Warner Bros. in vista del sequel dell’universo DC. Nella sua opinione personale il motivo sarebbe dovuto al fatto che Warner Bros. non voleva qualcuno con così pessima pubblicità, ma la major avrebbe invece dato un motivo diverso.

Dalle parole della Kovacevic, si è appreso che Warner Bros. avrebbe addotto il possibile recasting di Amber Heard in Aquaman ad una «mancanza di chimica» con Jason Momoa, che interpreta il protagonista del film. I piani sarebbero stati quindi di sostituire l’attrice con qualcun altro, non solo di ridurre sostanzialmente le scene di Mera. L’insistenza della Heard a quanto pare le ha fatto mantenere il ruolo, ma non proprio quello che gli studios avevano in mente per il sequel del personaggio DC.

Negli ultimi giorni, sempre dall’aula della contea di Fairfax, la Heard ha svelato il motivo per cui ha colpito Johnny Depp durante una lite, puntando tutto sull’autodifesa. La fine del processo è prevista per il 27 maggio: poi toccherà alla giuria decretare se l’attrice abbia davvero diffamato l’ex marito compromettendo la sua carriera.

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Fonte: EW