Ambra Angiolini ha la cura (contro la retorica)
telegram

Ambra Angiolini ha la cura (contro la retorica)

Dei medici-eroi delle fiction. Della compassione verso i malati. Della "sindrome di Madre Teresa". Lo fa con un corto a scopo sociale - Insula - in cui è una dottoressa «un po' stronza» che cerca di salvare la paziente Francesca Inaudi, malata di diabete. Best Movie è andato sul set per una visita (medica)...

Ambra Angiolini ha la cura (contro la retorica)

Dei medici-eroi delle fiction. Della compassione verso i malati. Della "sindrome di Madre Teresa". Lo fa con un corto a scopo sociale - Insula - in cui è una dottoressa «un po' stronza» che cerca di salvare la paziente Francesca Inaudi, malata di diabete. Best Movie è andato sul set per una visita (medica)...

Ecco le prime righe della visita sul set del corto Insula, con Ambra Angiolini e Francesca Inaudi, sul numero di Best Movie di maggio, in edicola.

È un freddissimo martedì mattina e ho appuntamento in ospedale con la dottoressa Ambra Angiolini. Mi riceve in una stanza altrettanto gelida: sarà per questo che la trovo accovacciata per terra, attaccata a un termosifone. Mi metto così anch’io, di fronte a lei, e la visita comincia. Ambra – magrissima, tuta da ginnastica, trucco molto leggero – si è appena tolta il camice della dottoressa Leone, il personaggio che interpreta nel corto “sociale” Insula. Best Movie è stato in esclusiva sul set. «Tranquillo, non sarò uno di quei medici-eroi che affollano cinema e tv – attacca subito Ambra – Il medico non deve necessariamente essere buono, può anche essere uno stronzo, e la dottoressa che interpreto un po’ lo è. È una donna che esercita questa professione da poco, un po’ rigida, e come tutti fa delle scelte, a volte giuste, a volte sbagliate».
Le scelte riguardano la sua paziente Francesca Inaudi, alias Bianca, malata di diabete. Insieme, sono protagoniste di questo insolito thriller psicologico. Diretto da Eric Alexander, giovane talento del cinema corto di casa nostra, nasce da un progetto della Fondazione Giancarlo Quarta Onlus, che si occupa di ricerca psicosociale sulla relazione medico-paziente e ha istituito il Premio Ucare. Alexander l’ha vinto – convincendo una giuria di cui facevano parte, tra gli altri, Vincenzo Cerami e Umberto Contarello – con un copione scritto insieme a una ragazza realmente diabetica (Nerina Fiumanò) che sfida la retorica del cinema ospedaliero con un soggetto insolitamente tinto di giallo. Perché la paziente deciderà di partire per un’isola del Lago Maggiore (da qui il titolo) e, rimasta senza insulina (anche da qui il titolo), contatterà al telefono la dottoressa, impegnata al ristorante in una cena romantica, che dovrà fare di tutto per salvarla…

Per leggere il resto dell’articolo correte a comprare la rivista. Best Movie di maggio è già in edicola!


Ambra Angiolini, alias la dottoressa Leone, sul set del corto Insula di Eric Alexander

© RIPRODUZIONE RISERVATA