Nella seconda parte della sua intervista andata in onda su NBC News (della prima vi avevamo dato conto qui), l’attrice Amber Heard è tornata a parlare del suo rapporto con Johnny Depp, intervenendo per la prima volta dopo la fine del processo e ammettendo quella che lei stessa definisce la propria «totale umiliazione davanti al mondo». L’attrice, tuttavia, ha ammesso allo stesso tempo di nutrire ancora dei sentimenti nei confronti dell’ex marito e di non aver agito con l’intenzione di ferirlo. 

«Lo amo. L’ho amato con tutto il mio cuore e ho fatto del mio meglio perché la nostra relazione profondamente “rotta” potesse funzionare. Ma non ci sono riuscita – ha detto – Nonostante ciò, non provo alcun rancore nei suoi confronti. So che è difficile da capire, ma se hai amato qualcuno vorresti solo che fosse felice». Riguardo al suo editoriale sul Washington Post in cui si diceva vittima di abusi domestici, finito al centro della contesa legale tra i due ex coniugi con un ruolo di assoluto rilievo, l’interprete di Mera in Aquaman ha aggiunto, smentendo anche l’intenzione di mettere Depp in cattiva luce: «L’editoriale non riguardava la mia relazione con Johnny. Il senso era fornire la mia voce in una conversazione culturale più ampia. Ho fatto tanti errori, ma ho sempre detto la verità».

L’attrice ha anche sottolineato quanto l’opinione pubblica abbia influito a suo avviso sul processo («Anche per il giudice con le migliori intenzioni, era impossibile evitarlo. Ogni giorni passavo davanti tre, quattro, sei isolati pieni di persone con cartelli che dicevano “Bruciate la strega”, “Amber Heard muori”»), mentre sul suo futuro ha concluso con queste parole: «Diventerò una mamma a tempo pieno, non dovrò più districarmi tra le chiamate degli avvocati».

QUI IL VIDEO DELLA SECONDA PARTE DELL’INTERVISTA.

Foto: Getty (Karwai Tang/WireImage)

Fonte: NBC News 

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