Sempre più richiesto dal cinema italiano, il mattatore di Zelig Claudio Bisio (che qui vedrete con inedita barba dovuta al personaggio di un sindacalista degli anni ’70 che dovrà interpretare per il film di Giulio Manfredonia) si cimenta, nella commedia di Luca Lucini, nel ruolo più negativo della sua carriera: quello di Vittorio, imprenditore di una piccola azienda di macchine del caffè che con gli altri protagonisti maschili del film condivide la passione per il calcetto. Immaturo ed egoista ha una ex moglie (Angela Finocchiaro) che lo tormenta con pungente ironia e sadici ricatti e un figlio (Andrea Bosca) che spera di non diventare mai come lui. Nell’intervista che vi mostriamo l’attore ci racconta qual era il clima nello spogliatoio insieme ai suoi colleghi e compagni di squadra, che di fronte a un pallone sul set proprio non resistevano… L’appuntamento in sala è per venerdì 4 aprile.
Guarda l’intervista ad Angela Finocchiaro
Guarda l’intervista a Claudia Pandolfi e Filippo Nigro