Ana De Armas, per l'attrice i social media hanno ucciso le star del cinema: «È anche colpa nostra»
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Ana De Armas, per l’attrice i social media hanno ucciso le star del cinema: «È anche colpa nostra»

L'attrice di Blonde si è scagliata contro Instagram e affini, sostenendo che abbiano tolto tutto il mistero attorno ai divi della settima arte

Ana De Armas, per l’attrice i social media hanno ucciso le star del cinema: «È anche colpa nostra»

L'attrice di Blonde si è scagliata contro Instagram e affini, sostenendo che abbiano tolto tutto il mistero attorno ai divi della settima arte

ana de armas

Ana De Armas, attrice la cui popolarità è esplosa nel giro di questi ultimi anni, ha qualcosa da ridire sul mondo dei social media e di cosa avrebbe fatto all’èlite di Hollywood e affini. Durante un’intervista con Vanity Fair, la protagonista di Blonde ha affermato che social come Instagram avrebbero “ucciso le star del cinema“.

Le sue dichiarazioni fanno parte di una servizio del magazine dedicato alle questioni più calde di Hollywood del 2023 ed è lo stesso nel quale Emma Corrin di The Crown ha fatto sapere di voler interpretare anche parti maschili e non-binary. Il punto sollevato da Ana De Armas è invece molto diverso ed ha a che fare con la percezione delle grandi star al giorno d’oggi.

Secondo lei, è finita l’epoca d’oro dei divi del cinema, delle grandi e intoccabili celebrità distanti nelle loro torri d’avorio. E il motivo è in larga parte dovuto alla “democratizzazione” portata avanti dai social media. Ma non lo intende in modo positivo:

Penso che la nuova generazione non abbia quel concetto, a causa dei social media. Ci sono così tante informazioni là fuori e si condivide troppo. Il concetto di una star del cinema è che sia qualcuno di intoccabile che puoi solo vedere sullo schermo. Quel mistero è andato. Per la maggior parte è anche colpa nostra, ce lo siamo fatti da soli – nessuno tiene segreto più niente a nessun altro.

Rispetto ad altri colleghi e colleghe ben più presenti in rete, la De Armas si limita ad avere un profilo Instagram del quale tuttavia farebbe volentieri a meno:

Lo uso raramente perché mi sembra che ci siano sempre cose sbagliate sui social media. Se fosse per me, cancellerei Instagram subito, ma non posso. Capisco che non sono solo un’attrice. Ho altri brand con cui sto lavorando e altri impegni. È stato positivo per Blonde e per altri film di cui volevo parlare.

La star, la cui candidatura agli Oscar è stata duramente contestata, ritiene che la questione sia complicata perché si avverte la pressione di condividere qualcosa di personale, della propria vita privata, per far sì che le persone siano interessate a te. «Bisogna trovare un equilibrio in qualche modo, lo trovo davvero difficile».

Sul tema, si sono già espressi in passato altri celebri vip. Per Quentin Tarantino le star del Marvel Cinematic Universe non possono essere definite tali, mentre per Regé-Jean Page è finito il tempo in cui si andava al cinema per vedere gli attori: «Ci vedo per vedere il film» ha detto in un’intervista sempre a Vanity Fair.

Cosa ne pensate? Siete d’accordo con Ana De Armas sul “danno” che i social media hanno fatto alle star del cinema? Diteci la vostra nei commenti.

Foto: Emma McIntyre/WireImage

Fonte: Vanity Fair

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