Hanno reso horror Winnie the Pooh, Bambi, Peter Pan, persino Topolino… ma all’elenco ora va aggiunto anche Braccio di Ferro. Il personaggio, che tra pochi anni compirà 100 anni, è protagonista di un adattamento nel quale è diventato una mostruosa macchina assassina e la sua prima vittima a quanto pare è la qualità.
Il film in questione si intitola Shiver me timbers, esclamazione piratesca che serve a indicare choc o sorpresa. Prodotto da Alpake Entertainment, si tratta di uno dei due progetti su Braccio di Ferro che a quanto pare alimenteranno i nostri incubi – il secondo è della ITN Studios e pochi giorni fa sono state diffuse le prime immagini (potete vederle QUI).
Questa versione tremendamente low budget diretta da Paul Stephen Mann, è ambientata in California durante l’estate del 1986: Olive Oyl e alcuni amici decidono di andare in campeggio per ammirare una pioggia di meteoriti che accompagna l’arrivo della cometa di Halley, ma non possono ovviamente immaginare che la loro serata diventerà un incubo quando proprio il corpo celeste trasformerà Braccio di Ferro in una terrificante macchina per uccidere.
Il trailer di Shiver me timbers
Il progetto, ribadiamo, non è collegato al Poohniverse e neppure al film che uscirà a gennaio 2025 con ITN e che andrà ad arricchire il numero di film slasher/horror dedicati a personaggi che prima d’ora non lo sono mai stati. Un trend che ha in parte ripagato con Winnie the Pooh: Blood and Honey, arrivato già ad un secondo film, ma chissà se avrà fortuna anche con Braccio di Ferro…
Il personaggio, interpretato in live action solo una volta e niente meno che da Robin Williams, dovrebbe tornare protagonista inoltre in un nuovo adattamento prodotto da Chernin Entertainment e King Features, un progetto che a quanto pare potrà contare su un grosso budget e al quale sta già lavorando uno degli sceneggiatori de I Soprano, Michael Caleo. L’occasione giusta per festeggiare i 95 anni del personaggio, apparso per la prima volta nelle strisce a fumetti nel lontanissimo febbraio 1929.
Fonte: EuroObscura
© RIPRODUZIONE RISERVATA