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Anche Guillermo del Toro si inchina a Nicolas Cage: «Il migliore che ci sia»

Dopo aver visto Longlegs, il celebre regista premio Oscar non ha esitato a lodare l'attore protagonista

Anche Guillermo del Toro si inchina a Nicolas Cage: «Il migliore che ci sia»

Dopo aver visto Longlegs, il celebre regista premio Oscar non ha esitato a lodare l'attore protagonista

primi piani di guillermo del toro e nicolas cage

Tutti pazzi per Nicolas Cage! L’attore è ormai da diverso tempo tornato sulla cresta dell’onda (l’aveva mai lasciata?) grazie a film spesso folli nei quali può esprimere tutto se stesso in vari modi. Dopo l’horror Arcadian, arrivato da poco su Prime Video, il grande titolo che lo vede protagonista è Longlegs, per il quale ha speso lodi a profusione anche un nome come Guillermo del Toro.

Il regista premio Oscar non ha resistito dal recensire l’horror di Oz Perkins che ha fatto registrare un debutto clamoroso per la casa distributrice indipendente NEON: 22 milioni di dollari nel suo primo weekend negli Stati Uniti, più che doppiato il budget del film stesso nel quale l’attore a sua volta premio Oscar interpreta un misterioso e conturbante serial killer

«Longlegs è un grande film di Oz Perkins, suo al 100% – ha scritto su X/Twitter il regista de Il labirinto del Fauno -. È confortante quando un collega se la cava bene rimanendo fedele ai ritmi e ai motivi che hanno costruito la sua carriera. Il suo metronomo, la sua composizione meticolosa e il suo inquietante senso del male e del destino imminente». Poi ha proseguito lodando proprio la star antagonista: «Ho amato quel malvagio Cage in stile Tiny-Tim (è l’ultimo e migliore interprete espressionista che ci sia), quella cupezza da Satanic Panic: un labirinto chiuso dove il male mangia il visitatore casuale. E lo strano umorismo super-secco (quasi esfoliante) di Perkins».

Guillermo del Toro quindi super consiglia il film che arriverà in Italia a novembre grazie a Be Water e Medusa Film: «Non è il solito horror o thriller. Riporta le stesse preoccupazioni che Oz ha avuto fin dall’inizio e il suo terrore cosmico. È la sua atmosfera e la sua firma e sono lieto che lo stia facendo in modo che sempre più persone lo riconoscano» ha aggiunto.

Di Longlegs lo stesso Nicolas Cage ha condiviso un curioso aneddoto: per il suo serial killer, che nel film viene braccato dall’agente dell’FBI interpretata da Maika Monroe, l’attore si è ispirato a sua madre. C’è un motivo insomma dietro a quella faccia così bianca cosparsa di polvere e quel rossetto, elementi che stanno rendendo il personaggio subito iconico e apprezzato.

Cosa ne pensate? Andrete a vedere Longlegs quando arriverà al cinema? Diteci la vostra nei commenti.

Fonte: X

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