Con il suo Mommy, è il regista del momento, ma il suo successo non si ferma al film vincitore del Premio della Giuria a Cannes 2014. Xavier Dolan ha in mente altri progetti e ormai da diverso tempo. Il regista quebecois aveva annunciato il primo progetto in lingua inglese, The Death and Life of John F. Donovan, in cui sarà presente nell’inedito ruolo di “villain” anche Jessica Chastain. Ora, il cast di questa pellicola, le cui riprese inizieranno il prossimo anno, si arricchisce di ben due premi Oscar: Kathy Bates e Susan Sarandon, entrambe particolarmente entusiaste di lavorare accanto a questo giovanissimo talento del cinema d’oltreoceano.
Il film affronterà la storia dell’attore John F. Donovan (Kit Harington) — famoso per i suoi ruoli da supereroe à la Marvel — la cui carriera viene sconvolta dalle diffamazioni di una giornalista di gossip (Jessica Chastain), che lo accusa di intrattenere una corrispondenza privata, falsamente presentata come indecorosa, con un fan di 11 anni. «Non sarà un film su Hollywood», ha spiegato Dolan, «ma sull’impatto del sistema sulla vita privata e sulle sue storture, che possono trasformare la propria intimità e il proprio rapporto con gli altri».
Per il regista, il film prediligerà gli aspetti privati della famiglia e rifletterà sul ruolo delle madri, in linea con la poetica di Dolan, già chiara in J’ai tué ma mère e, appunto, in Mommy. Susan Saradon sarà infatti la madre del pen friend di Donovan e suo sarà il compito di andare a fondo nel territorio delle relazioni familiari, alla ricerca di un rapporto autentico con il proprio figlio.
«Il ruolo di Susan Saradon sarà molto difficile per me», confida Dolan, «perchè in un certo senso rispecchierà quello di mia mamma nella mia vita, soprattutto da quando sono diventato celebre. Certo, nella vita reale non sono famoso quanto sarà il personaggio di Donovan, ma questa somiglianza sarà comunque tracciabile. Quando diventi famoso, le persone della tua vecchia vita trovano che ogni passo che fai possa essere una minaccia, perchè potrebbe sottrarli dal ruolo e dal potenziale che esercitavano su di te».
Nella sua complessità, il film «esplorerà i cliché dello storytelling e dei film americani, ma con l’intento di decostruire il mito del supereroe e il format a lui legato», continua Dolan. Da Londra a New York, da Miami fino alla sua casa natale, Montreal, le riprese cominceranno l’anno prossimo. Per tutti gli aggiornamenti, continuate a seguirci.
Fonte: THR
Immagini: Getty Images
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