Anche Toy Story sul palco di Sanremo! Ecco il sorprendente omaggio al film Pixar [FOTO]
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Anche Toy Story sul palco di Sanremo! Ecco il sorprendente omaggio al film Pixar [FOTO]

Il cantautore Lucio Corsi ha stupito il pubblico dell'Ariston con un commovente rimando all'iconico Woody

Anche Toy Story sul palco di Sanremo! Ecco il sorprendente omaggio al film Pixar [FOTO]

Il cantautore Lucio Corsi ha stupito il pubblico dell'Ariston con un commovente rimando all'iconico Woody

Collage Toy Story e Lucio Corsi Sanremo 2025

Sanremo 2025 ha regalato al pubblico momenti di grande spettacolo, ma tra gli omaggi più inaspettati e affettuosi di questa edizione c’è quello di Lucio Corsi a Toy Story. Durante la serata finale del Festival, il cantautore ha sorpreso tutti con un dettaglio nascosto nel suo outfit: sotto lo stivaletto sinistro, infatti, campeggiava la scritta “Andy“, proprio come nel celebre film Pixar.

Un riferimento tenero e nostalgico che ha immediatamente conquistato i fan e gli spettatori. Il nome, scritto con la stessa calligrafia utilizzata nel film per contrassegnare la suola del cowboy Woody, ha scatenato reazioni entusiaste sui social. Un modo originale e discreto per omaggiare una delle saghe d’animazione più amate di sempre.

QUI POTETE VEDERE L’OMAGGIO DI LUCIO CORSI A TOY STORY

Ma il legame tra Lucio Corsi e Toy Story non si è fermato a questo dettaglio. Durante il giorno della finale, il cantautore è stato protagonista di un gesto altrettanto significativo: mentre passeggiava per le strade di Sanremo, ha ricevuto in dono da un fan un vassoio di chiacchiere. Non avendo nulla da dare in cambio, ha deciso di regalargli la sua iconica spilla a forma di stella, che ha portato con sé per tutto il Festival. Sul retro della spilla era incisa la frase “You’ve got a friend in me“, titolo della celebre canzone di Toy Story, conosciuta in italiano come “Hai un amico in me“.

Il significato di questo omaggio può essere interpretato in diversi modi. Potrebbe essere un semplice tributo a un classico dell’animazione, ma anche un modo per esprimere un senso di appartenenza e affetto verso la musica, proprio come Woody si sente legato al suo mondo. Forse, Lucio Corsi ha voluto suggerire di sentirsi un po’ come un personaggio dei cartoni animati, un sognatore che vive la musica con passione e dedizione (come ha dimostrato anche duettando con Topo Gigio nella serata delle cover).

Qualunque sia la motivazione dietro questa scelta, una cosa è certa: il pubblico ha apprezzato il gesto, riconoscendolo come un tocco di originalità e sensibilità. Un omaggio che, nel contesto di Sanremo, ha reso ancora più speciale la sua ultima notte all’Ariston. Il cantautore maremmano, oltre ad aver vinto il Premio della Critica Mia Martini, si è classificato secondo in questa edizione della kermesse musicale, con il brano “Volevo essere un duro”.

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