«Andate a vedere altro», Quentin Tarantino reagisce alle critiche sulla violenza e la N-word nei suoi film
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«Andate a vedere altro», Quentin Tarantino reagisce alle critiche sulla violenza e la N-word nei suoi film

Il regista ha affrontato di petto la principale controversia che riguarda la sua carriera

«Andate a vedere altro», Quentin Tarantino reagisce alle critiche sulla violenza e la N-word nei suoi film

Il regista ha affrontato di petto la principale controversia che riguarda la sua carriera

quentin tarantino

Quentin Tarantino e la violenza nei suoi film: capitolo… Abbiamo perso il conto! È tornata in auge infatti la principale critica che viene mossa al regista di Pulp Fiction e Django Unchained, grazie alle recenti dichiarazioni del diretto interessato.

Ospite di Who’s Talking to Chris Wallace su HBO Max per la promozione del suo libro Cinema Speculation, a Tarantino è stato chiesto nello specifico che cosa vuole rispondere a chi gli dice che troppa violenza nei suoi film e che usa troppo spesso la N-word. Un tema che più volte è costato a critici e intervistatori una sfuriata da parte del regista – che nei giorni scorsi ha parlato anche del suo prossimo e ultimo film.

«Dovreste vedere qualcosa d’altro – ha risposto Quentin Tarantino – Quindi andate a vedere qualcos’altro. Se avete un problema con i miei film, allora non sono i film che dovreste andare a vedere. A quanto pare non faccio film per voi». Una posizione condivisibile, che rimarca il fatto come non tutti i film, registi o prodotti artistici debbano trovare il consenso o il gusto di tutto il pubblico. 

Il regista di Bastardi senza gloria e The Hateful Eight è particolarmente noto per aver usato spesso la N-word, specialmente in Django Unchained, dove viene ripetuta quasi 110 volte. Tarantino tuttavia è stato sempre difeso anche dagli attori neri che hanno lavorato con lui a quel film, tra cui Samuel L. Jackson e Jamie Foxx.

Il primo, parlando a Esquire, aveva bollato come «stron*ate» le critiche mosse a Tarantino, sostenendo che non si possa «dire a uno sceneggiatore che non può parlare in un certo modo, scrivere delle parole, metterle nella bocca di persone di quella etnia, nel modo usavano quella parola. Non potete farlo, diventa una falsità». Anche il protagonista del film si era schierato col regista, sostenendo che era quello il modo il modo in cui parlavano al tempo.

Siete d’accordo con Tarantino? I suoi film non dovrebbero essere visti da persone che hanno problemi con violenza o parolacce? Fatecelo sapere nei commenti.

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Foto: Noam Galai/Getty Images

Fonte: HBO Max via Variety

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