Andrew Scott sul casting di personaggi omosessuali: «Non voglio essere scelto solo perché sono gay»
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Andrew Scott sul casting di personaggi omosessuali: «Non voglio essere scelto solo perché sono gay»

L'attore di Sherlock, che nel suo ultimo film interpreta un personaggio omosessuale, dice la sua sulla questione dell'inclusività a Hollywood

Andrew Scott sul casting di personaggi omosessuali: «Non voglio essere scelto solo perché sono gay»

L'attore di Sherlock, che nel suo ultimo film interpreta un personaggio omosessuale, dice la sua sulla questione dell'inclusività a Hollywood

Andrew Scott

È giusto che un attore etero interpreti un personaggio gay? Oppure essi dovrebbero essere interpretati solo da attori gay? La domanda è al centro di un dibattito molto acceso sull’inclusività a Hollywood, e in passato si sono espressi sull’argomento diversi attori e registi – più recentemente Stanley Tucci, Paul Schrader e Neil Patrick Harris. L’ultimo contributo arriva dall’attore irlandese Andrew Scott, che proprio in questi giorni sta promuovendo a Los Angeles il suo nuovo lavoro All of Us Strangers.

Scott ha raggiunto la notorietà interpretando James Moriarty nella serie della BBC Sherlock, per la quale ha anche vinto un premio BAFTA per il Miglior attore non protagonista. Lo abbiamo poi visto in serie Tv come Fleabag e in film come Spectre e 1917. Nel suo ultimo progetto Estranei (All of Us Strangers), diretto da Andrew Haigh, l’attore interpreta Adam, uno sceneggiatore che intreccia un’appassionata relazione con il vicino di casa, il misterioso Harry.

Andrew Scott, che ha rivelato pubblicamente la sua omosessualità nel 2013 (sottolineando anche come all’inizio della sua carriera abbia ricevuto pressioni per mantenere nascosto il suo orientamento), ha parlato in una recente intervista dell’importanza della rappresentazione: «Quando ero giovane, leggevo Empire Magazine e pensavo che non avrei mai avuto l’opportunità di interpretare un ruolo da protagonista al cinema. È bello che le cose siano cambiate ora».

L’attore ha però sottolineato anche i lati negativi di interpretare il concetto di “rappresentazione” in maniera troppo radicale: «Ritengo che la rappresentazione sia molto importante, ma allo stesso modo lo è anche la capacità di trasformarsi. Non amo l’idea di essere scelto per una parte soltanto per la mia sessualità. Quando recito, non faccio la parte “del gay”, interpreto un personaggio con tutte le sue sfaccettature. Non voglio che diventi un regime totalitario: dobbiamo guardare alla storia che stiamo raccontando e scegliere cosa è meglio di volta in volta».

Estranei, che è stato presentato in anteprima italiana ad Alice nella Città, verrà distributo nelle sale dal 29 febbraio 2024. Oltre a Andrew Scott, nel cast saranno presenti anche Claire Foy, Paul Mescal e Jamie Bell.

Fonte: Just Jared
Photo by Rodin Eckenroth/FilmMagic/Getty Images

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