«Quattro o cinque anni: vorrei concentrare tutti i film più importanti e poi dedicarmi alla mia famiglia». Per ora Angelina Jolie però non ha nessuna intenzione di ritirarsi e, oltre che con Salt, in Italia il 29 ottobre, la vedremo sugli schermi anche in The Tourist, girato quasi interamente a Venezia accanto a Johnny Depp, e poi con il film “della sua vita”. La parte più importante, la tappa significativa della sua carriera, il personaggio per cui sarà ricordata, il ruolo che aspetta da quando era una ragazzina: chi se non Cleopatra? Una caccia al secondo Oscar, il primo da protagonista dopo quello per Ragazze interrotte e la nomination per Changeling, una caccia al riconoscimento ufficiale di Hollywood, perché la veda come grande attrice e non solo come star, e un modo per avvicinarsi alla chiusura di una carriera quasi trentennale. Anche se della parola smettere, Angelina, che sul set in pratica è nata, non vuole sentire parlare.
«Il mio primo lavoro già oggi è quello della mamma, e con sei figli non è certo una passeggiata, anche perché hanno tutti una forte personalità, e cerchiamo di dedicare loro tutto il tempo e le attenzioni che un bambino deve avere. Ne sono felice, ma non sono certo facili da gestire e loro, con Brad (Pitt, ndr), sono in assoluto la cosa che conta di più nella mia vita. Ormai il cinema non è la mia priorità, il che mi permette anche di essere più serena e di godermelo più di prima. Amo fare film, certo, è una grande passione, anche se spesso i film dove recito io non li guardo, e il cinema è sempre stata parte fondamentale della mia vita. Non voglio smettere, voglio solo lavorare meno e concentrarmi su poche parti, possibilmente buone e che mi diano occasione di crescere o a volte divertirmi, come nel caso di Salt. Mi dà equilibrio fare una parte impegnativa, e poi affrontarne una magari più leggera. Mi aiuta anche come persona».
Best Movie: Perché ora puntare tutto su Cleopatra? In fondo sarebbe un remake.
Angelina Jolie: È la prima cosa che ho detto quando mi hanno parlato del progetto, e infatti ero dubbiosa. Poi mi sono convinta che la storia di Cleopatra non è mai stata veramente raccontata, non quella vera almeno. E mi è venuta voglia di renderle onore, di dipingerla il più possibile com’è stata nella realtà. Tutti la conosciamo come una bellona in grado di incantare chiunque con i suoi grandi occhi. Ma non era quella donna: era intraprendente, intelligente, un’abile pensatrice, una stratega, una vera intellettuale, fine, astuta. Una donna straordinaria cui non è stato reso onore dalla prima pellicola, quindi non lo considero un remake, ma una cosa nuova, basata anche su nuove scoperte e informazioni.
Best Movie: C’è già il suo Antonio?
Angelina Jolie: No, nemmeno il regista, stiamo lavorando alla sceneggiatura, che come ho detto vogliamo corrisponda il più possibile alla realtà. Tra le altre cose, ancora non sappiamo esattamente che aspetto avesse, ma credo si stiano facendo passi avanti anche sotto quel punto di vista. Sarà un tributo a Cleopatra e sarà il mio ruolo più importante fino a oggi».
Best Movie: Antonio non potrebbe essere Brad Pitt?
Angelina Jolie: Magari sì, probabilmente no, anche se ci piacerebbe fare ancora un film insieme, ci sono anche un paio di idee. Vedremo.
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Angelina Jolie in Salt, in uscita il 29 ottobre
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