Sta facendo molto discutere la rivelazione che Angelina Jolie ha fatto durante un’intervista, che la stessa ha realizzato per il Time. In qualità di contributor, l’attrice e ormai ex moglie di Brad Pitt ha intervistato il dottor Malone Mukwende.
Il tema in oggetto è il modo in cui la letteratura medica tenderebbe ad avere alcuni bias razzisti. Il 21enne medico ha notato, studiando, che tutti i dati e le immagini facevano riferimento a pazienti bianchi: il problema è che alcuni sintomi possono manifestarsi sulla pelle di una persona bianca o nera in maniera differente e una diagnosi errata può causare gravi e fatali conseguenze. Per questo, Mukwende ha lanciato una piattaforma dedicata al problema, Hutano.
Nell’articolo, ad un certo punto Angelina Jolie condivide la sua esperienza personale. Madre di 6 figli (3 adottati e 3 naturali), ha dichiarato:
«Ho figli provenienti da background differenti, e so che quando c’è un rash che tutti quanti hanno preso, appare drasticamente diverso a seconda del colore della pelle. Ma ogni volta che ho guardato le cartelle mediche, i riferimenti era sempre fatti su pelli bianche. Recentemente mia figlia Zahara, che ho adottato dall’Etiopia, ha subito un intervento, e subito dopo l’infermiera mi ha detto di chiamarli se la sua pelle fosse ‘diventata rosa’»
Questa la denuncia di Angelina Jolie, che ha sollevato il problema dei bias razzisti in campo medico. Sul fronte personale, invece, di recente l’attrice ha dovuto incassare una sconfitta nelle aule di tribunale in cui si sta discutendo dell’affidamento dei suoi figli, dopo il divorzio dal marito Brad Pitt. A quest’ultimo è stato concesso l’affidamento congiunto dei figli ancora minorenni, provvedimento contro cui si opponeva la Jolie a causa di alcuni presunti comportamenti violenti di Pitt padre testimoniati anche dai figli.
Foto: Getty Images
Fonte: Time
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