Cosa di un’altra Hollywood. L’attrice Anna Hathaway, in una recente intervista per il lancio del suo prossimo film The Idea of You, ha criticato la maniera con cui fino alla fine del millennio scorso l’industria del cinema testava la chimica tra due interpreti di un film. Un modo che, oggi, effettivamente suona un po’ bizzarro.
A V Magazine, la star premio Oscar per Les Misérables ha infatti ricordato come attorno agli anni 2000 sia stata “costretta” a baciare diversi uomini, solo per provare a vedere se tra i due poteva esserci una presunta “chimica”. «È successo anche a me – ha raccontato -. Era considerato normale chiedere ad un attore di limonare con altri per testare la chimica, ma è il modo peggiore per farlo».
L’aneddoto si fa ancora più problematico: «Mi è stato detto: ‘Oggi vengono 10 ragazzi e devi fare il casting. Non sei contenta di poterli baciare tutti?‘. Mi sono chiesta se ci fosse qualcosa di sbagliato in me, perché non lo ero affatto. Mi sembrava disgustoso». Al tempo, però, Anne Hathaway era all’inizio della carriera: «Ero molto giovane e terribilmente consapevole di quanto fosse facile perdere tutto se si veniva etichettati come “difficili”, ho fatto finta di essere contenta e sono andata avanti. Non era un gioco di potere, nessuno tentata di ferirmi, erano solo tempi diversi e ora abbiamo capito meglio come devono andare le cose».
Lo spunto per il racconto arriva dal suo nuovo film, una rom-com nella quale recita al fianco di Nicholas Galitzine. Sin dal trailer però The Idea of You è stato criticato per la differenza di età tra i due protagonisti, polemica alla quale ha risposto lei stessa: «Per qualche motivo, pensiamo che le storie di formazione siano legate solo alle prime fasi della vita – ha detto l’attrice -. Non so come sia per voi, ma io continuo a evolvere anche ora. Perciò, quando mi hanno offerto questa parte, sono stata entusiasta».
Cosa ne pensate? Anne Hathaway ha ragione considerare sconveniente la proposta di baciare diverse persone per verificarne la chimica? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
Fonte: V Magazine
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