Che Disney avesse intenzione di tornare a visitare l’universo di Star Wars creato da George Lucas è una notizia che ormai conoscono anche i sassi, come d’altra parte i sassi stessi conoscono il nome del regista del tanto atteso Episodio VII, in uscita nel 2015. Quello che né Disney né J.J. Abrams ci avevano (ancora) detto, però, era che il progetto di recupero di un canone un po’ arrugginito dopo la mediocre seconda trilogia fosse così maestoso: non solo Disney ha richiamato gli attori della prima trilogia per far loro riprendere i personaggi storici, non solo alla terza trilogia si affiancheranno un numero imprecisato di spin-off, ma anche, soprattutto, i nuovi film del franchise usciranno a un ritmo serratissimo. Stiamo parlando di un film all’anno, ogni estate, a partire da quella del 2015 che vedrà l’arrivo in sala dell’attesissimo Episodio VII. Da lì sarà tutto in discesa: nel 2016 uscirà il primo spin-off, nel 2017 Episodio VIII e così via, fino a che non si esauriranno le idee – Lawrence Kasdan e Simon Kinberg stanno lavorando a ritmi serrati a tutte le sceneggiature – o fino a che (molto più probabile) il mondo non finirà e diventeremo tutti polvere cosmica. Chi aveva dubbi sulla serietà delle intenzioni di Disney riguardo a Star Wars, dunque, ha avuto la sua risposta.
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Fonte: Collider
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