«In seguito ai recenti attacchi alla mia integrità artistica, ho deciso di ritirarmi dalla vita pubblica». Con queste parole, apparentemente criptiche ma in realtà spiegabili senza problemi, Shia LaBeouf annuncia via Twitter il suo addio alle scene. Che cosa significa questa uscita inattesa, e perché arriva proprio oggi? La storia è la seguente: verso metà dicembre, il fumettista Daniel Clowes accusa LaBeouf di aver copiato una sua opera, Justin M. Damiano, e di averla inserita truffaldinamente in un corto intitolato Howard Cantour.com, presentato a Cannes. Di fronte alla richiesta di spiegazioni di Clowes, LaBeouf ha prima chiesto scusa, salvo poi ritrattare e prendersi gioco del fumettista via Twitter, commentando «non vedo l’ora di copiarti di nuovo».
Dopodiché, LaBeouf è riuscito a inimicarsi il rapper Gucci Mane, prendendosi gioco di una sua confessione riguardo all’abuso di sostanze. Poi è stato il turno di Lena Dunham, autrice di Girls, che l’ha criticato dandogli del “sociopatico” per i suoi comportamenti nei confronti di Clowes. Infine, il tweet odierno, che riportiamo per completezza qui sotto:
In light of the recent attacks against my artistic integrity, I am retiring from all public life.
— Shia LaBeouf (@thecampaignbook) 10 Gennaio 2014
Fonte: Twitter, Independent, Hollywood Reporter
Foto: Getty Images