La Fase 5 del Marvel Cinematic Universe è pronta a iniziare: ad aprire ufficialmente le danze sarà Ant-Man and the Wasp: Quantumania, in arrivo nelle sale tra pochi giorni. Il terzo film dedicato al piccoletto degli Avengers porterà di nuovo sul grande schermo Paul Rudd, Evangeline Lily, Michael Douglas e Michael Pfiffer, ma servirà soprattutto ad introdurre Jonathan Majors nei panni del nuovo grande villain dopo Thanos, ovvero Kang il Conquistatore.
In Quantumania, diretto ancora una volta da Peyton Reed, ritroviamo Scott Lang alle prese con la celebrità post Avengers: Endgame. Viene fermato per strada, scatta selfie, ha scritto un libro, ma quello che vorrebbe fare ora è recuperare il tempo perduto con la figlia Cassie (Kathryn Newton). La “bambina” ormai è cresciuta e ha costruito, assieme alla compagna del padre e al nonno acquisito Hank Pym, un dispositivo in grado di lanciare segnali nel Regno Quantico. Una prospettiva che terrorizza Janet van Dyne, ben consapevole di cosa o meglio chi si nasconda nell’universo dentro l’universo.
Durante la conferenza stampa dedicata al film Marvel, prima di entrare nel merito del nuovo film Reed ha svelato quali sono i punti di forza del franchise che ha curato dal 2015 a oggi:
Sono sempre stati film sulla famiglia. È una storia generazionale su una famiglia di eroi e Scott Lang, che non è un miliardario o un super scienziato o altro, viene trascinato in questo mondo […] Vuole essere un eroe, ovviamente. È un Avenger, ma riguarda soprattutto trovare l’equilibrio tra il lavoro, la vita e il tempo da dedicare a sua figlia. Questa è la cosa più importante.
I film di Ant-Man sono sempre stati in effetti caratterizzati da una forte componente familiare: nessun altro Avenger, fatta forse eccezione per Hawkeye e l’ultimo Iron Man, hanno legami così diretti con la propria famiglia. Un tema che è stato portato avanti in tutti i film fino a Quantumania e che ha permesso all’eroe di progredire. La pensa così anche Paul Rudd, “interrogato” sui cambiamenti avvenuti nel suo personaggio:
Penso che voglia essere un padre e che questo sia il suo focus principale. Ha sempre amato-odiato la sua relazione con l’essere un supereroe, ma ora penso che l’abbia accettato. È felice, ora può vivere una vita normale, passare del tempo insieme. Ovviamente non dura quanto avrebbe voluto. Ma penso sia cresciuto molto durante questi otto anni: quando abbiamo iniziato aveva un lavoro regolare, ma è finito con l’affrontare Thanos. Un paio di avventure le ha vissute, ora si è accettato.
A interrompere il suo idillio ci pensa come detto il nuovo grande villain dell’universo Marvel, ovvero Kang il Conquistatore. Dopo essere apparso nei panni di Colui che Rimane nella serie Loki, Jonathan Majors ora è pronto a incarnare il cattivo principale delle prossime due Fasi, partendo da Ant-Man and the Wasp: Quantumania e arrivando perlomeno a Avengers: The Kang Dynasty. Ma chi è davvero Kang? Ha risposto il diretto interessato:
È una domanda alla quale risponderemo a lungo. La risposta più veloce è che è un super villain viaggiatore del tempo, ma è anche un essere nexus. Questo ci porta all’idea delle varianti. Ci sono numerose versioni di Kang, occupano diversi universi, multiversi e hanno intenzioni differenti. Sono tutti essere diversi, eppure c’è un punto fermo e ci sto ancora lavorando sopra e continuerò ad affinare ed affinare questo filo connesso tra tutti loro. Per me, è il gene Kang. […] Il Conquistatore è bloccato nel Regno Quantico, ha qualche problema con alcune varianti e non ne è affatto felice. Quando si trovava là sotto, ha incontrato Janet.
Il setting è quindi ovviamente quello del Regno Quantico, un universo dentro l’universo che si è rivelato già fondamentale nella battaglia contro Thanos per viaggiare nel tempo e recuperare le Gemme dell’Infinito. Il concetto alla base è stato nominato per la prima volta in Ant-Man e a quanto pare, come ha rivelato Kevin Feige, molto è dovuto proprio all’attore protagonista:
Recentemente mi è stato ricordato che questa è stata un’idea di Paul, l’ha avuta prima che filmassimo il primo film. Ha pensato di esplorare il mondo della meccanica quantistica […] A livello quantico le cose funzionano in modo molto diverso e Paul ci ha parlato della quantità di storie e immaginazione e divertimento che avremmo potuto tirar fuori. […] Si tratta di un posto presente a livello subatomico dove lo spazio e il tempo funzionano diversamente, come ha suggerito Scott Lang in Endgame questo permette di viaggiare nel tempo e ci ha consentito di avere questo folle mondo quantico in questo film.
Parlando dell’ispirazione del Regno Quantico, Peyton Reed ha poi citato film come The Wizard of Oz, ma la quantità di stranezza “aliene” ai fan potrà ricordare sicuramente anche la saga di Star Wars, Flash Gordon o Barbarella. In un divertente siparietto, Michael Douglas ne ha approfittato per togliersi un dubbio e chiedere a Kevin Feige che cosa sia, a conti fatti, questa fantomatica “Fase 5” che comincia proprio da Quantumania:
Siamo ovviamente partiti dalla Fase 1. Facciamo un sacco di film e ho sempre sognato di farne molti altri. Abbiamo diviso tutto in varie fasi: dal primo Iron Man ad Avengers è stata la prima, poi la seconda fino a Avengers: Age of Ultron e quindi così via fino a Endgame, che ha messo fine a quella che abbiamo chiamato Fase 3. L’ultimo dei film della Fase 4 è stato Black Panther: Wakanda Forever e ci ha fatto conoscere molti personaggi. Ora comincia una nuova Fase che dà inizio ad una storyline molto specifica che porterà a qualche film sugli Avengers alla fine. […] Lavoriamo a circa 3 fasi alla volta: tre insieme fanno una saga.
A Feige, inoltre, è stato chiesto come mai abbia ritenuto questo Ant-Man il film giusto per dare il via a questa nuova Fase del Marvel Cinematic Universe:
La Fase 4 è servita a introdurre nuovi eroi nel mondo. Volevamo cominciare la cinque con un terzo film di personaggi già amati e utilizzarli. Abbiamo parlato di famiglia, questo tema si connette alla vulnerabilità e alla relatività. E chi meglio di una famiglia che non pensereste mai possa affrontare il più grande cattivo mai visto nell’MCU?
Ant-Man and the Wasp: Quantumania arriverà nelle sale italiane il 15 febbraio 2023: da quel momento, cambierà tutto per il Marvel Cinematic Universe e i suoi amati protagonisti.
Foto: Getty Images – MovieStills
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