Si è tenuta due giorni fa la prima mondiale di Ant-Man e le prime reazioni al film Marvel sono state per lo più state positive, ma quella di James Gunn non è stata semplicemente positiva, è stata letteralmente entusiasta.

Il regista ha definito il film «il suo preferito dai tempi di Iron Man di Jon Favreau» e ha sottolineato la bravura di Paul Rudd, Michael Peña, Judy Greer e Michael Douglas.

Qui la traduzione del post di James Gunn su Facebook:

«Ant-Man potrebbe diventare il mio film Marvel preferito sin dai tempi di Iron Man di Jon Favreau (beh, forse escludendone uno ma in quel caso sarei di parte). Onestamente, questo film è sbalorditivo! Sono così felice da quando l’ho visto. Non è mai noioso ed è sempre divertente. Non rimane incastrato nel concetto di sci-fi come molti altri film di questi tempi, rimane semplice ed elegante. Fa parte dell’Universo Marvel senza strafare. Paul Rudd è affascinante, divertente e sorprendentemente calza a pennello come supereroe moderno. Michael Peña è straordinario: questo film lo renderà una star a livello planetario. La mia vecchia amica Judy Greer è grandiosa in quella piccola parte. Michael Douglas è fantastico. Penso che tutti quegli anni passati a dirigere film hanno portato Peyton Reed a questo lavoro: e il risultato è più che ottimo. E, nonostante Edgar Wright abbia lasciato il progetto, il suo spirito si sente nel corso di tutta la pellicola e non c’è dubbio che tutti debbano esserne grati per questo. Ho lasciato la sala felicissimo. Spesso vedo film di persone che amo e sono semplicemente ok, stavolta ho amato la pellicola quanto amo la gente che ci ha lavorato. Questa foto immortala me e David Dastmalchian alla festa dopo la premiere ieri sera – David interpreta un hacker russo nel film e tutto ciò che esce dalla sua bocca si trasforma in una risata. Prenderà poi un aereo domattina per tornare in Colombia per terminare le riprese del suo altro film – il mio film, The Belko Experiment».

Mentre di seguito potete vedere il post originale:

Fonte: Facebook via Collider