Ant-Man, nuovi dettagli della trama e commenti su Edgar Wright: «Non funzionava nulla»
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Ant-Man, nuovi dettagli della trama e commenti su Edgar Wright: «Non funzionava nulla»

Kevin Feige e il cast raccontano i motivi dietro il cambio di regia e sceneggiatura e svelano informazioni sul cinecomic

Ant-Man, nuovi dettagli della trama e commenti su Edgar Wright: «Non funzionava nulla»

Kevin Feige e il cast raccontano i motivi dietro il cambio di regia e sceneggiatura e svelano informazioni sul cinecomic

La campagna promozionale “microscopica” di Ant-Man è culminata con la diffusione del primo trailer del film (italiano e inglese), che ha svelato al mondo Scott Lang e la sua avventura da supereroe. Entertainment Weekly è stato sul set del cinecomic – la cui data di uscita italiana è stata anticipata ad agosto anziché a settembre – e ha parlato con Kevin Feige e il cast. Diversi gli argomenti di discussione, primo fra tutti la necessità di spngere film e sceneggiatura verso una nuova direzione, che ha portato Edgar Wright a uscire di scena. Ricorda Feige: «Sì, ci sono stati dei problemi. La sua idea andava da una parte, noi da un’altra. Forse è meglio essersi lasciati da amici». «Marvel sapeva quello che voleva e la prima versione dello script non funzionava», dice Evangeline Lilly. È stato allora che Paul Rudd e Adam McKay sono subentrati per rivedere la sceneggiatura e avere luce verde dagli Studios. «Ero devastato quando ho saputo di Edgar – dichiara Rudd -. Ci abbiamo lavorato per mesi, ma le basi della storia sono sue e di Joe (Cornish)». Wright – in origine anche regista – e Cornish, infatti, risultano accredidati solo come autori della storia originale (il primo anche come produttore esecutivo), mentre Rudd e McKay sono gli sceneggiatori ufficiali.

C’è stato spazio, però, anche per dare qualche dettaglio in più sulla trama del film, e sul rapporto tra Lang e il suo mentore, Hank Pym. Le parole del regista Peyton Reed: «Quando incontriamo Lang è in prigione per aver rubato al CEO di una compagnia che a sua volta truffava i dipendenti. C’è anche una rissa nel carcere. Lang sa che deve tirare dritto, ha anche una figlia che adora e con cui vuole disperatamente riallacciare il rapporto. E quando esce si imbatte nel costume di Hank Pym. Non ha idea di stare andando incontro a qualcosa più grande di lui. Scott non è un eroe, è come George Clooney in Ocean’s Eleven. Volveamo commettese degli errori pesanti, che lo mettessero in condizione di cercare una redenzione personale». Cosa lega il ladro provetto allo scenziato dunque? A quanto pare, Pym (Michael Douglas) recluta Lang per rubare il suo vecchio costume di Ant-Man per effettuare dei test non specificati. È da quel momento che si instaura il rapporto mentore-allievo.

«Con Ant-Man abbiamo voluto realizzare una cosa mai sperimentata prima d’ora nel nostro Universo: il passaggio del testimone», spiega Kevin Feige. La prima delle novità che la Casa delle idee ci riserverà nei prossimi mesi.

Sotto, la photogallery del film con i testa le nuove immagini:

Fonte: EW

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