Ant-Man, una teoria su Quantumania stravolge il finale e il futuro dell'universo Marvel
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Ant-Man, una teoria su Quantumania stravolge il finale e il futuro dell’universo Marvel

L'ipotesi è stata commentata anche dallo sceneggiatore del film e apre a stravolgenti possibilità per il proseguo della Fase 5

Ant-Man, una teoria su Quantumania stravolge il finale e il futuro dell’universo Marvel

L'ipotesi è stata commentata anche dallo sceneggiatore del film e apre a stravolgenti possibilità per il proseguo della Fase 5

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Ant-Man and the Wasp: Quantumania è nelle sale da poco più di due settimane: la Fase 5 dell’universo Marvel è così ufficialmente iniziata e ci accompagnerà almeno fino alla fine del prossimo ciclo, rappresentata dall’uscita di Avengers: Secret Wars. Il finale del film con Paul Rudd ed Evangeline Lily, tuttavia, potrebbe aver già dato una scossa decisa a tutto l’MCU.

ATTENZIONE: contiene spoiler sul nuovo film Marvel

In Quantumania (QUI la nostra recensione), Scott Lang e la sua famiglia vengono risucchiati nel Regno Quantico, dove l’eroe fa la sua conoscenza con Kang il Conquistatore e guida una ribellione per destituirlo. Nel finale, succedono due cose: la prima è che Ant-Man e compagni riescono a sconfiggere la variante dello scienziato del 31° secolo. liberare il Regno Quantico e tornare in superficie; la seconda è la convocazione del Gran Concilio dei Kang che, si suppone, darà il via agli eventi di Avengers: The Kang Dynasty.

Una teoria emersa in questi giorni però si è concentrata su un altro momento del film, suggerendo che l’avventura di Scott Lang non si sia esattamente risolta per il meglio. Secondo questa ipotesi, Ant-Man, Wasp, la figlia e gli altri sono tornati in una realtà alternativa diversa da quella di partenza. A suggerirlo sono piccoli dettagli, come il fatto che l’eroe ora paghi 12 dollari per un caffè e la rinomata abilità dei Kang di manipolare intere timeline. 

Colui Che Rimane, visto nel finale della serie Loki, era il vero guardiano della Sacra Linea Temporale ed impediva alle altre varianti di se stesso di scombinare l’equilibrio del Multiverso modificando o cancellando intere realtà alternative. Senza di lui, gli altri Kang come Immortus, Rama-Tut e il Centurione Scarlatto ora sarebbero libere di scatenare tutto il loro sconfinato potere dato dall’immensa conoscenza che hanno accumulato nel tempo. Possibile quindi che Ant-Man e gli altri non siano veramente tornati a casa? E questo cosa potrebbe significare per il futuro del Marvel Cinematic Universe?

La questione è stata affrontata anche dallo sceneggiatore del film, Jeff Loveness, durante un’intervista a ComicBook. Le sue dichiarazioni sono state abbastanza sibiline e di certo non aiutano a mettere completamente da parte la teoria sul finale di Quantumania:

È molto interessante. Non posso dire molto. Non è molto lontana da alcune possibilità, ma non posso dire niente. Per ora, l’unica cosa importante da dire è che il Multiverso è illimitato e che Scott Land era l’uomo che ha salvato l’universo in Avengers: Endgame, mentre ora può essere colui che ha mandato a putt**e il Multiverso per tutti quanti. Finora va tutto bene, è tornato alla vita che pensa di avere e amare, ma non ha la sicurezza che aveva all’inizio del film. 

Lo stesso Loveness scriverà il primo grande film corale sugli Avengers dal 2019, ma prima che arrivi l’ora della Dinastia dei Kang le avventure del Multiverso sono attese nella seconda stagione di Loki e chissà quale altro progetto del prossimo immediato futuro.

Voi cosa ne pensate? Ha senso la teoria su Ant-Man and the Wasp: Quantumania? Diteci la vostra nei commenti.

Foto: MovieStills

Fonte: CB

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