Proseguono le avventure cinematografiche del maghetto dagli occhiali tondi. Con Harry Potter e il principe mezzosangue , sesto capitolo della saga ispirata ai romanzi di J.K. Rowling, faremo un salto nel passato per scoprire l’infanzia di Lord Voldemort e assistere alla sua trasformazione da bravo studente di Hogwarts a temibile Signore Oscuro. Sulle sue tracce si metteranno come sempre Harry (Daniel Radcliffe), Hermione (Emma Watson) e Ron (Rupert Grint) in quello che si preannuncia come il film più dark di tutta la serie.
Un pizzico di magia sarà anche quello spolverato su Il curioso caso di Benjamin Button con cui David Fincher riscrive un racconto di Francis Scott Fitzgerald. Brad Pitt interpreta un uomo la cui vita procede incredibilmente al contrario: invece di invecchiare ringiovanisce e solo per un breve periodo troverà l’amore e la felicità accanto a Daisy (Cate Blanchett).
Tornerà improvvisamente adolescente Matthew Perry in Seventeen Again, commedia che ricorda nella trama film come Big e Da grande, in cui il protagonista, desideroso di rivedere alcune scelte della sua vita, si troverà “di nuovo diciassettenne” con il volto di Zac Efron.
Saranno costretti a passare il giorno di Natale con le quattro famiglie dei loro genitori divorziati Reese Witherspoon e Vince Vaughn, protagonisti della commedia Tutti insieme inevitabilmente , attualmente distribuita negli Usa dove ha superato i 100 milioni di dollari.
Dopo il thriller Number 23 Jim Carrey torna alla commedia con Yes Man , in cui sarà un bancario deciso ad adottare la filosofia del “sì ad ogni costo” per imparare a cogliere al volo tutte le occasioni per un anno intero.
E saranno proprio i troppi sì a metter nei guai Matthew McConaughy in Ghosts of girlfriends past, in cui il biondo attore sarà perseguitato dai fantasmi delle sue ex ripetutamente tradite.
Ha scelto il nome di un auto che ha sempre amato per il suo nuovo film l’instancabile Clint Eastwood, regista e interprete di Gran Torino , film drammatico in cui l’attore premio Oscar è un reduce della guerra di Corea la cui grande passione è proprio l’auto di casa Ford.
Pedro Almodovar ritrova la sua musa Penelope Cruz in Loz abrazos rotos, film sulla gelosia e il tradimento che si snoda nelle lunghe notti di convalescenza in cui uno sceneggiatore racconta la sua affascinante vita al suo assistente, rimasto vittima di un incidente.
La morte torna a perseguitare i giovani protagonisti di Final Destination 4 3D, in cui l’ennesima premonizione (stavolta per una gara automobilistica) sarà di nuovo l’inizio di una serie di morti a catena apparentemente inevitabili.
Non mancheranno i colpi di scena anche nell’action RocknRolla di Guy Ritchie, che vede Gerad Butler nei panni di un affascinante truffatore in cerca del soldo facile nella Londra della corsa al mattone.
E porta sempre la firma di Guy Ritchie il film su Sherlock Holmes con Robert Downey Jr nel ruolo del celebre personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle e Jude Law in quello del suo fidato compare Watson.
Lasciati gli “elementari casi” dell’ispettore inglese, dovremo equipaggiarci a dovere per seguire lo sceriffo federale Kate Beckinsale fino in Antartide per scovare i responsabili del primo omicidio commesso sul continente nell’action-thriller Whiteout, diretto dal regista di Codice Swordfish Dominic Sena.
Non converrà abbassare la guardia quando faremo la conoscenza di uno degli assassini più crudeli del mondo in Ninja Assassin, dove il protagonista Raizo (Rain) dovrà vendicare la morte del suo migliore amico, ucciso dalla società segreta di cui lui stesso fa parte.
Reduce dalla titanica impresa del Che (in uscita in Italia distribuiti da BIM a febbraio e marzo), Steven Soderbergh presenterà The Informant, thriller con protagonista Matt Damon nei panni di un agente dell’FBI impegnato a indagare sul mondo della fraudolenta politica attuata da una multinazionale.
Dagli orrori della politica passiamo all’horror di Orphan, film drammatico di Jaume Collet-Serra in cui una coppia che ha perso una figlia adotta una bambina che si rivelerà molto meno innocua del previsto.
Sul versante italiano Warner Bros. Pictures distribuirà Arrivano i mostri, idealmente considerato terzo capitolo successivo ai due capisaldi della comicità nostrana I mostri (1963) e I nuovi mostri (1977). Enrico Oldoini dirige Diego Abatantuono, Sabrina Ferilli, Giorgio Panariello, Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Carlo Buccirosso per prendere ancora in giro i difetti e le debolezze degli italiani con sedici episodi grotteschi e caustici.
Faremo un salto nel penitenziario di Torino in Tutta colpa di Giuda per seguire Kasia Smutniak nei panni di una stravagante regista d’avanguardia decisa a mettere in scena una paradossale “Passione pasquale” con 20 carcerati. Nelle insospettabili vesti di suora troveremo Luciana Littizzetto.
Le risate non mancheranno anche con un nuovo film di Carlo Verdone ancora top secret.
Al.Za.
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