Jason Momoa è tornato a parlare di Aquaman and the Lost Kingdom, sequel del cinecomic DC del 2018 diretto da James Wan, e l’ha fatto nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Ellen DeGeneres, alla quale ha confermato di aver subito un infortunio sul set di Aquaman 2.

Non si è trattato, in ogni caso, dell’unico incidente patito dal divo e interprete dell’atlantideo Arthur Curry, che è stato subissato da una molteplicità di malanni fisici e spiacevoli inconvenienti durante le riprese del sequel. Sul set Momoa, stando a quanto da lui stesso rivelato, si è infatti procurato un’ernia, una contusione alle costole e un infortunio agli occhi, motivo per cui gli toccherà sottoporsi a un intervento chirurgico. 

«Sto diventando vecchio – ha detto Momoa – Ho incasinato i miei occhi. Ho come qualcosa dentro di loro che taglia la visuale, e per questa ragione devo operarmi, ho un’ernia, ho le costole contuse. Mi sento come se mi avessero picchiato».

L’attore 42enne ha però sottolineato che, anche in virtù degli sforzi e dei rischi ai quali si è esposto, il film sorprenderà il pubblico e lo lascerà senza fiato per la spettacolarità della sua prova e delle sequenze d’azione. Non si tratta in ogni caso di incidenti particolarmente gravi o di danni permanenti destinati a durare nel tempo, quindi i tantissimi fan di Momoa possono tirare un sospiro di sollievo!

A dirigere l’avventura sarà come detto ancora una volta James Wan, autore preso in prestito dal panorama horror che, nel percorrere nuove strade, ha firmato uno dei film più fortunati del DCEU insieme al Wonder Woman di Patty Jenkins, arrivando ad incassare 1,14 miliardi di dollari in tutto il mondo.

Oltre al protagonista Jason Momoa, del cast facevano parte anche Amber Heard (Mera), Willem Dafoe (Vulko), Patrick Wilson (Ocean Master), Nicole Kidman (Atlanna), Temuera Morrison (Thomas Curry), Yahya Abdul Mateen II (Black Manta), Dolph Lundgren (Re Nereus), Ludi Lin (Murk) e Randall Park (Dr. Stephen Shin). Nel sequel troveremo anche Pilou Asbæk.

Qui la sinossi del primo capitolo: 

Il film rivela la storia delle origini di Arthur Curry, metà umano e metà atlantideo, e lo accompagna nel viaggio della sua vita che, non solo lo costringerà ad affrontare chi è veramente, ma anche a scoprire se è degno di essere ciò per cui è nato… un re.

Che ne pensate delle parole di Momoa? Ditecelo nei commenti! 

Fonte: PEOPLE

Foto: Warner Bros.

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