Ieri è trapelata la notizia che Jason Momoa è risultato positivo al COVID-19 e per questo motivo le riprese di Aquaman and the Lost Kingdom sono state momentaneamente sospese. La notizia ha creato comprensibili preoccupazioni tra i fan, in particolare sulle tempistiche che riguardano l’uscita del film nelle sale. 

L’interruzione delle riprese potrebbe comportare uno slittamento al 2023; sui social è stato l’argomento del giorno tra gli appassionati, tra un augurio di pronta guarigione a Momoa e l’altro. Per il momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali da parte della DC, ma nei prossimi giorni potrebbero arrivare novità in tal senso.

Aquaman and the Lost Kingdom riporterà sul grande schermo il personaggio di Arthur Curry/Aquaman, interpretato da Jason Momoa e diretto da James Wan. Si tratta del tredicesimo film del DC Extended Universe. La trama ufficiale non è ancora stata pubblicata. Si attendono novità sull’evoluzione delle vicende che riguardano colui che è noto come il “Protettore degli Oceani”.  

Il cast del sequel comprende, oltre al già citato Jason Momoa, Amber Heard (Mera), Patrick Wilson (Orm Marius), Dolph Lundgren (re Nereus), Yahya Abdul-Mateen III (David Kane/Black Manta) e Temuera Morrison (Thomas Curry). La produzione è attualmente in corso. 

Il primo film su Aquaman uscì nel 2018. Ecco la sinossi ufficiale: Un tempo dimora della più avanzata civiltà della Terra, la città di Atlantide è ora un regno sottomarino governato da un re assetato di potere: Orm. Questi intende conquistare il mondo, ma sulla propria strada trova Aquaman.

Jason Momoa è diventato noto per il ruolo di Ronon Des nella serie Stargate Atlantis, Khal Drogo nello show Il trono di spade per HBO, e Conan il Barbaro nel film del 2011, Conan the Barbarian. Nel 2016 ha ricoperto per la prima volta il ruolo di Aquaman con un cameo in Batman v Superman: Dawn of Justice, diretto da Zack Snyder.  
 
Foto: Getty (Chris Hyde/Getty Images)

Fonte: NME