Armie Hammer rompe il silenzio dopo le accuse di cannibalismo: «Ho perso tutto»
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Armie Hammer rompe il silenzio dopo le accuse di cannibalismo: «Ho perso tutto»

L'attore conferma la fine della sua carriera dopo la denuncia che nel 2021 lo ha allontanato dalle scene

Armie Hammer rompe il silenzio dopo le accuse di cannibalismo: «Ho perso tutto»

L'attore conferma la fine della sua carriera dopo la denuncia che nel 2021 lo ha allontanato dalle scene

Armie Hammer

A tre anni di distanza, Armie Hammer torna ancora una volta sulle gravi accuse che hanno decretato il suo ritiro dalle scene di Hollywood.

Nel gennaio 2021, una presunta vittima anonima ha accusato pubblicamente l’attore di violenza sessuale, facendo circolare messaggi privati piuttosto disturbanti, che includevano frasi come «Sono un cannibale al 100%» e «Voglio bere il tuo sangue». Le accuse di stupro e cannibalismo hanno portato a un’indagine di due anni, al termine della quale il tribunale ha decretato che non ci fossero abbastanza prove per condannare Armie Hammer. L’attore, dal canto suo, ha sempre negato tutto, confermando però di aver abusato emotivamente di alcune partner del suo passato.

«Ciò che le persone hanno detto di me è surreale. Hanno detto che sono un cannibale – ha detto l’ormai ex star di Chiamami col tuo nome ai microfoni del podcast Painful Lessons -. Oggi, riesco a mettere le cose in prospettiva e lo trovo quasi ridicolo. Mi hanno chiamato cannibale e la gente ci ha pure creduto. Hanno detto: “Sì, quest’uomo mangia esseri umani”. Ma di cosa state parlando? Sapete cos’è un cannibale? Che cosa c’entra con me?».

Dopo questi eventi, la sua carriera ha subito una pesante battuta d’arresto. L’ultimo progetto dell’attore è stato il film Assassinio sul Nilo, che tuttavia ha filmato nel 2019, prima della pubblicazione delle accuse: «La mia vita è andata in pezzi. Ho perso il mio lavoro, ho perso tutto, è stata la cosa peggiore che mi sia mai capitata. Sono entrato in crisi, una crisi spirituale ed emozionale, e il modo in cui ho cercato di vedere le cose è stato: “Hai due opzioni, puoi lasciare che tutto questo ti distrugga o puoi imparare qualcosa”».

Nel 2023, Hammer ha ammesso di avere un malsano interesse per le pratiche BDSM, che nascerebbe da un abuso sessuale subìto all’età di 13 anni per mano di un prete. L’attore ha poi passato del tempo in un centro di riabilitazione in Florida per curarsi dalle dipendenze da droga, alcol e sesso.

«Ora sono in una fase della vita in cui riesco a essere grato per ciò che è successo. Prima non stavo così bene. Non ero mai soddisfatto e non avevo mai abbastanza. Non mi sono mai sentito felice di me stesso e non avevo autostima. Non sapevo come amare me stesso – ha concluso Armie Hammer -. È stato orribile e non lo augurerei al mio peggior nemico. Ma spero che una cosa simile, in versione ovviamente ridotta, accada alle persone che amo davvero, così che possano imparare ciò che ho imparato io».

Alla fine dell’episodio, l’attore ha confermato che la sua carriera è al momento ufficialmente terminata, poiché «non fa più comodo al sistema di Hollywood». Ha annunciato però di essere al lavoro su nuovi progetti, come la scrittura di una sceneggiatura insieme a un amico.

Fonte: E!
Photo by Stefanie Keenan/Getty Images for GO Campaign

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