Arnold Schwarzenegger sarà presto protagonista indiscusso di Arnold, nuova attesa docuserie targata Netflix. Qui sarà ripercorsa la vita dell’intramontabile star, dalla sua carriera sportiva che l’ha visto affermarsi come il più grande culturista di sempre, fino all’irruzione nel mondo del cinema del quale è stato uno dei maggiori volti degli annui ’80 e ’90.

La docuserie in arrivo in streaming tra pochi giorni affronterà tuttavia anche alcuni aspetti controversi della vita di Schwarzenegger, tra cui le accuse di molestie emerse a ridosso della sua elezione a Governatore della California avvenuta nel 2003.

Cinque giorni prima delle elezioni fu il Los Angeles Time a rendere pubblico un rapporto nel quale sei donne accusavano apertamente Schwarzenegger di averle palpeggiate e umiliate. All’epoca il “Governator” definì tali accuse come “totalmente inventate“, affermando inoltre di “non aver mai palpato nessuno“, anche se ammise di essersi comportato male in alcune occasioni in passato.

In Arnold sembra che la star abbia abbia fatto luce sulle proprie responsabilità, ammettendo di essersi lasciato andare a comportamenti non proprio edificanti, chiedendo scusa per questi. Esprimendosi sui fatti di cui sopra, Schwarzenegger dichiara infatti:

La mia reazione all’inizio, ero un po’…sulla difensiva. Oggi, posso guardarmi indietro e dire che non è importante quando tutto questo sia avvenuto. Che si tratti dei giorni di Muscle Beach di 40 anni fa, o oggi, sarebbe comunque sbagliato. È stata una stronzata. Dimenticate tutte le scuse, è stata una cosa sbagliata.”

Nonostante le accuse, Arnold Schwarzenegger vinse comunque le elezioni diventando Governatore della California. L’indagine del Los Angeles Times non portò alcuna conseguenza alla sua carriera politica e non ebbe alcuna influenza anche al suo ritorno nel mondo del cinema avvenuto negli anni seguenti.

Arnold sarà disponibile in streaming su Netflix a partire da mercoledì 7 giugno. Intanto vi ricordiamo che Schwarzenegger ha esordito nel mondo delle serie TV con FUBAR, disponibile dal 25 maggio sul catalogo Netflix.

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Foto: Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic

Fonte: Variety