Con le sue live di COD e GTA, lei è una delle streamer italiane più seguite su Twitch, dove spopola con i suoi oltre 150k follower: divertente ed autoironica, Hontas porta all’evento la sua esperienza da gamer. Lui, invece, è uno degli streamer più seguiti d’Italia grazie alle sue esilaranti live su Twitch e il canale da 680k, venuto al Best Movie Comics and Games per parlare del nuovo manga-game, Il colpo finale. A interagire con loro è un altro grande nome del panorama italiano: la cosplayer e personaggio televisivo da 1 milione di follower, Himorta!

Si è partiti dal racconto delle origini del loro successo, per certi versi simili: «Fin da bambina ho giocato ai videogiochi, avevo 4 anni e mi hanno regalato un Game Boy Color – ha detto Hontas G, il cui nome d’arte nasce da Pocahontas e la G di girl, gamer e Giorgi, il suo cognome – Quando ho smesso di fare pattinaggio artistico a livello agonistico mi sono concentrata sul gaming. Twitch stava iniziando ad andare tanto. Ho accantonato un po’ lo studio e ci ho provato, ero molto timida all’inizio: una sera ho provato una diretta ed è piaciuta tanto».

Teknoyd invece è partito da Youtube: «Lavoravo in Ferrari, ma il mio sogno era fare lo Youtuber. Qui potevo liberare la mia creatività per il gaming. Ho iniziato a sperimentare, a fare video fino a notte fonda. Col tempo sono andati sempre meglio e ho capito che poteva diventare il mio lavoro». Twitch è arrivato dopo: «Avevo già 300.000 iscritti sul canale, ho provato a condividere anche lì le mie live ma non è detto che uno youtuber debba fare il twicher o viceversa». Mouad Ait Rais, vero nome del celebre streamer, al Best Movie Comics and Games ha parlato anche del suo manga-game interattivo, Il colpo finale: «Nasce dall’unione delle mie due passioni, manga e videogiochi, come GTA 5. È un metaverso in cui quando giochi scegli chi essere, ma ci sono bivi e in base alle scelte il finale cambia».

Entrambi hanno voluto dare alcuni consigli non solo a chi si approccia a questo settore, ma anche ai genitori dei giovanissimi: «Non giudicate i figli se giocano coi videogiochi – ha detto Teknoyd, premiato anche con il Best Movie Award 2023 come Miglior Gamer – Mettevi vicino a loro e cercate di entrare nel loro mondo. Avrete molto più idea di cosa sta facendo, per tutelarli e riuscire a capire al meglio cosa vuol dire giocare ai videogiochi». Ai ragazzi, invece, consiglia di essere costanti e non aspettarsi risultati in 3 mesi, ma di insistere per potercela fare.

A Hontas G, invece, Himorta ha chiesto cosa significhi far parte di questo settore che ha ancora molti pregiudizi nei confronti delle donne: «Tanta gente dice per noi donne è più facile, per alcune magari. Per noi gamer che non puntiamo su altri lati che magari si vogliono mostrare è più difficile, ci sono tanti stereotipi. La storia della donna che deve tornare in cucina… Tanta gente lo dice sul serio. All’inizio ci stavo male, facevo nottate a piangere, sono sensibile. Poi ho iniziato a farmi scivolare tutto addosso, perché la gente parlerà sempre male». Cosa deve fare quindi una ragazza aspirante gamer? «Farlo e andare avanti senza paranoie».