L’attrice Ashley Johnson, star della serie The Last of Us, ha denunciato Brian Foster per abusi sessuali.
L’accusa nei confronti di Foster è per violenza domestica, violenza sessuale, aggressione, molestie, violazione dei diritti civili, violenza di genere e inflizione intenzionale di disagio emotivo.
Le accuse derivano dal comportamento dell’ultimo decennio e citano “l’abuso cronico di droga e alcol” di Foster come elemento che alimenta un “modello inquietante e una pratica di comportamento agghiacciante e depravato nei confronti delle donne“.
Nello specifico, Johnson sostiene che Foster l’abbia minacciata di estorsione, dicendole che avrebbe reso pubbliche “informazioni personali” sulla sua persona a meno che lui non gli avesse pagato $ 150.000.
Secondo l’accusa, la loro relazione è iniziata nel 2012 con Foster che si è trasferito nell’appartamento di Johnson e con il suo comportamento aggressivo che è aumentato man mano che la loro relazione andava avanti. Inoltre, l’accusa sostiene che Johnson e Foster si separarono nel 2023, ma che dopo la rottura, lui iniziò a portare con sé un borsone nero e una scatola di munizioni che conteneva “due pistole da softair modificate per sembrare vere pistole e un dispositivo di strangolamento“.
La sorella di Johnson, Haylie Langseth, anch’essa citata come querelante, sostiene che Foster abbia fatto “commenti sessuali molto inappropriati e indesiderati” su di lei, e che l’ha palpeggiata di fronte ai suoi figli e alla sorella.
La denuncia sostiene che le molestie verbali e i palpeggiamenti si siano estesi, oltre che a Langseth, anche ad altre donne, comprese le subordinate della Critical Role, dove ha abusato della sua posizione e della sua “celebrità” per avere accesso alle sue presunte vittime.
In una dichiarazione a ComicBook.com, un portavoce di Critical Role ha negato di essere a conoscenza del suo comportamento.
“Siamo a conoscenza della denuncia civile che include dettagli inquietanti sul comportamento di uno dei nostri ex dipendenti, Brian W. Foster. Anche se non possiamo entrare nei dettagli della causa, vogliamo chiarire che non eravamo a conoscenza di qualunque suo comportamento… Ci spezza il cuore che alcuni dei nostri colleghi abbiano vissuto tutto questo e ci impegniamo a sostenerli come possiamo. Stiamo lavorando direttamente con il nostro team delle risorse umane e il nostro personale per garantire che il nostro posto di lavoro e la nostra cultura siano all’altezza di tutte le nostre aspettative.”
Foto: Mark Davis (Getty Images)
Fonte: Best Movie España
Leggi anche: Lo sciopero degli sceneggiatori è finito! Da The Last of Us a Stranger Things: cosa può ripartire
© RIPRODUZIONE RISERVATA