Il 27 febbraio si terrà la 83esima edizione degli Academy Awards. In attesa del grande evento vi proponiamo un countdown, regalandovi ogni giorno qualche pillola sfiziosa sulla storia e sulle curiosità del più ambito riconoscimento cinematografico.
Il nome ufficiale della statuetta dorata è Academy Award of Merit, mentre vi sono varie versioni su come venne coniato il nomignolo Oscar: secondo la più accreditata, ebbe origine da un’esclamazione di Margaret Herrick, impiegata all’Academy of motion Pictures Arts and Sciences, la quale vedendo la statuetta sopra un tavolo, esclamò: «Assomiglia proprio a mio zio Oscar».
La statuetta è placcata in oro 24 carati, è alta 35 centimetri e ha una valore commerciale di 295 dollari. Le statuette sono di proprietà dei loro vincitori; dal 1950 il regolamento dell’Academy prevede che queste non possano essere vendute a terzi prima di essere offerte indietro all’Academy stessa, al prezzo simbolico di un dollaro.
Ma anche se le statuette sono particolarmente ambite, e come abbiamo visto non possono essere vendute, c’è chi però non se ne prende poi troppa cura…
La statuetta vinta da Whoopy Goldberg fu ritrovata da alcuni addetti aeroportuali in un secchio della spazzatura dell’aeroporto di Ontario, in California. La Goldberg, che vinse l’Oscar nel 1991 come miglior attrice non protagonista nel film Ghost, aveva spedito la statuetta al produttore per farla pulire e riplaccare. Nel fine settimana del 2 febbraio 2002 la statuetta scomparve però dal container postale e il 5 febbraio fu ritrovata al terminal aeroportuale della California. In seguito al ritrovamento la Goldberg dichiarò: «l’Oscar non lascerà mai più casa mia». (Foto Getty Images)
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