Aspettando gli Oscar 2011, quando tutte le statuette furono rubate...
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Aspettando gli Oscar 2011, quando tutte le statuette furono rubate…

A un giorno dalla cerimonia vi raccontiamo l'episodio che ha rischiato, per la prima volta nella storia della premiazione, di far saltare l'edizione del 2000...

Aspettando gli Oscar 2011, quando tutte le statuette furono rubate…

A un giorno dalla cerimonia vi raccontiamo l'episodio che ha rischiato, per la prima volta nella storia della premiazione, di far saltare l'edizione del 2000...

Il 27 febbraio si terrà la 83esima edizione degli Academy Awards. In attesa del grande evento vi proponiamo un countdown, regalandovi ogni giorno qualche pillola sfiziosa sulla storia e sulle curiosità del più ambito riconoscimento cinematografico.

Pochi probabilmente se ne ricorderanno, ma nel 2000, al posto del tanto temuto Millennium Bug, che avrebbe dovuto bloccare il mondo (e che invece non si è verificato), c’è stato un “Oscar bug“. Si è trattato di un  evento criminoso – sicuramente di portata inferiore a quella che avrebbe causato il blocco dei sistemi informatici mondiali – che ha seriamente rischiato di compromettere la 72esima edizione della notte degli Oscar.
I fatti: a pochi giorni dalla cerimonia di consegna dei premi del cinema (che si sarebbe svolta il 26 marzo allo Schrine Auditorium di Los Angeles), una grossa quantità di statuette – 55 per la precisione – fu rubata dalla cittadina di Bell, sobborgo della metropoli californiana, dove i premi erano fermi in un deposito in attesa di essere consegnati pochi giorni dopo per la cerimonia.
Una catastrofe per l’Academy, che mai avrebbe fatto in tempo – a pochi giorni dall’evento – a ottenere la preparazione di altre statuette in sostituzione di quelle “sparite”. Anche per questo, infatti, l’Academy offrì subito una ricompensa/taglia (pari al corrispondente di 100 milioni delle nostre vecchie lire di allora) per riaverle. Furono giorni di panico vero e proprio, durante i quali si arrivò a pensare di rimandare l’evento. Pensate il danno d’immagine per “un’istituzione” come l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences!
Per fortuna solo dopo pochi giorni (per la precisione nove), 52 delle 55 statuette rubate vennero recuperate. Tra i rifiuti. Sì, avete letto bene: le 55 copie del premio-simbolo più importante al mondo erano state gettate in un bidone della spazzatura di un supermercato nel quartiere coreano di Los Angeles e furono ritrovate da un sessantenne residente del luogo, Willie Fulgear, che cercando degli scatoloni vuoti da utilizzare per un trasloco, si imbattè nelle dieci scatole che contenevano le statuette, abbandonate tra i rifiuti, con gli Oscar ancora perfettamente imballati e integri. Fulgear divenne subito una star, anche per via della sua dichiarazione di fronte alla tv: «Vivo in una piccolissima stanza, non ho spazio per gli Oscar, ma mi faranno molto comodo i soldi che mi daranno». Le statuette furono recuperate, la manifestazione fu salva (e infatti si svolse regolarmente), e quanto successo divenne una specie di leggenda, tanto che nei quartieri dei senzatetto di Los Angeles circola ancora una battuta: “Guarda nei rifiuti, potresti sempre trovarci un Oscar“. In quell’occasione l’Academy dichiarò: «Noi non abbiamo certo cercato questa cattiva pubblicità, ma quanto accaduto ci ha insegnato che d’ora in poi gli Oscar arriveranno segretamente nella nostra sede a Wilshire Boulevard e saranno conservati in cassaforte». Per il furto furono accusati, e in seguito arrestati, due impiegati della Roadway Express, la società che si occupava della spedizione dei premi oltre a un altro uomo che li tenne nasconsti in casa prima di portarli in discarica.
Tutto è bene quel che finisce bene, tanto che all’epoca l’autore dei testi della serata delle premiazioni, Bruce Vilanch, dichiarò che Billy Crystal, il presentatore della notte degli Oscar, molto divertito dal giallo delle statuette, avrebbe preparato numerose battute sull’accaduto. Vilanch, sull’argomento, dichiarò: «Un vero regalo per noi. Certo, lavoriamo anche per aggirare le censure che ci impongono la tv e l’Academy, ma questa volta Billy avrà di che far ridere». E così fu…

Ah, vi starete chiedendo che fine fecero le altre tre statuette rubate. Una fu recuperata tre anni dopo, nel novembre del 2003, da alcuni agenti federali dell’FBI nel corso di un’indagine su un traffico di droga condotta in Florida. Delle altre due, invece, si sono definitivamente perse le tracce. Saranno a far bella mostra di sé nella vetrina di qualche (aspirante) famoso attore?

(Foto Getty Images)


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