Avatar si appresta a tornare sul grande schermo con La Via dell’Acqua, primo sequel del sensazionale film del 2009 nel quale saranno esplorati gli ambienti oceanici del pianeta Pandora. Il franchise tuttavia potrebbe non rimanere relegato sul florido pianeta dei Na’vi.
Secondo il produttore Jon Landau il previsto quinto e ultimo film della pentalogia annunciata da James Cameron porterà il personaggio di Neytiri interpretata da Zoe Saldaña in un viaggio sulla Terra. Se nel primo film della saga il personaggio si è dovuto scontrare con il lato peggiore dell’umanità, le intenzioni del regista e del produttore per i prossimi capitoli sono quelle di fargli scoprire ulteriori lati della civiltà che considera a buon diritto come una forza d’oppressione. Landau ha offerto una riflessione sui prossimi sviluppi della storia:
«Beh, è divertente. Non pensavo di parlarne, ma ora ho sentito che Jim Cameron ne ha già discusso un po’. Nel quinto film c’è una parte della storia nella quale andiamo sulla Terra. E ci andiamo per aprire gli occhi delle persone, aprire gli occhi di Neytiri, verso quello che esiste sulla Terra».
Nel primo film i Na’vi avevano una comprensione limitata degli esseri umani, essendo com’è logico concentrati più sul contrastare lo sfruttamento di Pandora perpetrato dalla corporazione RDA la quale, come ricorderete, era impegnata nell’estrazione dell’unobtainium. Il futuro del franchise secondo il produttore punterà quindi anche sulla progressiva scoperta da parte dei nativi delle varie sfumature di umanità:
«La Terra non è rappresentata solo dalla RDA. Ognuno di noi viene definito dalle scelte che compie nella propria vita, non tutti gli esseri umani sono cattivi. Non tutti i Na’vi sono buoni. Ed è la stessa cosa sulla Terra. E vogliamo esporre Neytiri a tutto questo».
Cameron e Landau puntano quindi a rendere ogni iterazione di Avatar sempre nuova e fresca con una storia indipendente, condizione essenziale per portare avanti una narrazione che nelle intenzioni del regista dovrebbe spingersi fino al quinto capitolo. A riguardo Landau ha aggiunto:
«Vogliamo che ogni film faccia esattamente quello che ha fatto il primo. Desideriamo portare il pubblico a chiedersi ‘Wow. In quali altri luoghi potrebbero spostarsi? Ci hanno appena mostrato tutto ciò che c’era su Pandora’ pe poi sentirgli esclamare ‘Wow ecco gli oceani! Sono incredibili.’ Ok, e adesso dove possiamo andare? La stessa dinamica è richiesta dal lato emozionale della storia.
Abbiamo concluso il primo film con la trasformazione di Jake, ma abbiamo perso Grace e tante altre cose. Vogliamo che la gente esca dalla visione di questo film con una risoluzione emotiva che porti al desiderio di tornare a quel mondo e ai suoi personaggi».
Intanto si fa sempre più febbrile l’attesa per l’imminente uscita di Avatar: La Via dell’Acqua. Ambientato più di dieci anni dopo gli eventi del primo film, il sequel racconterà la storia della famiglia creata da Jake Sully e Neytiri, diventati ormai genitori, e delle battaglie che saranno costretti ad affrontare.
Il film è stato diretto da James Cameron il quale figurano come produttore insieme a Jon Landau. Nel cast del film saranno presenti Zoe Saldana, Sam Worthington, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Cliff Curtis, Joel David Moore, CCH Pounder, Edie Falco, Jemaine Clement, Giovanni Ribisi e Kate Winslet.
La sceneggiatura è scritta dallo stesso Cameron, Rick Jaffa e Amanda Silver, i quali hanno firmato il soggetto in collaborazione con Josh Friedman Shane Salerno. David Valdes e Richard Baneham figurano invece come produttori esecutivi.
Fonte: ComicBook
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