A poche settimane dal debutto sul grande schermo dell’attesissimo Avatar: la Via dell’Acqua, prosieguo dell’iconico film apripista del 2009, sono emersi nuovi dettagli riguardanti la prima idea per un sequel scritta da James Cameron.

Nel corso di una recente intervista, il leggendario filmmaker ha svelato di aver scritto una sceneggiatura per un sequel di Avatar che tuttavia sarebbe stata messa definitivamente da parte una volta ottenuto il via libera alla realizzazione de La Via dell’Acqua.

Grazie allo stesso Cameron, apprendiamo ora che il titolo del progetto in questione era Avatar: The High Ground e che lo scripit realizzato poteva vantare una lunghezza di oltre 100 pagine:

«All’epoca lavoravo con un team di sceneggiatori, e avevamo avuto moltissime idee. Tentavamo sempre di racchiudere il tutto in un unico soggetto, ma non ci siamo mai riusciti. Allora io dissi che avrei finito questa sceneggiatura per vedere se se ne potesse trarre un film. Lo feci, e ne uscì fuori una sceneggiatura di 130 pagine. Una storia fantastica, meravigliosa, davvero entusiasmante da leggere».

Il regista ha poi spiegato quali sono stati i fattori che lo hanno portato a mettere via lo scritto:

«Purtroppo mancava uno degli elementi caratteristici di un sequel, ovvero non si inoltrava abbastanza nell’inaspettato. Le regole di Avatar inoltre venivano messe un po’ da parte, intendo il pubblico in una sorta di dimensione onirica, e in una componente spirituale che non si può esprimere a parole. Su tutto il resto era perfetto, ma mancavano questi importanti elementi».

La sceneggiatura in questione fortunatamente non sarà condannata all’oblio. La sceneggiatura di Avatar: The High Ground sarà infatti adattata in una nuova graphic novel edita da Dark Horse in uscita a dicembre, nella quale verrà esplorata la storia della popolazione Na’vi tra i due film. Cameron ha tuttavia specificato che non si tratterà di un adattamento diretto dello script:

«Abbiamo trovato un modo per revisionare gli elementi che necessitavamo di inserire nei primi due sequel, così il progetto ha preso una fisionomia diversa. […] Ci sono molte cose che avrei voluto vedere in un film, come i Na’vi che combattono con arco e frecce a gravità 0. Per me questa è un’idea grandiosa, ma non si inseriva molto bene nella storia che volevo raccontare e ai temi che volevo far risaltare».

Il futuro del franchise rimane tuttavia appeso a un filo. Cameron negli scorsi giorni ha infatti confermato che in caso di flop sarebbe pronto ad annullare la produzione dei capitoli 4 e 5 della storia, la quale resterebbe una trilogia.

L’uscita di Avatar: The High Ground è attesa per il 6 dicembre.

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Fonte: Vulture