Una notizia riportata dal portale Kotaku (ottenuta incrociando dati di Gamespot, IMDB e Telegraph.co.uk) propone un interessante paragone tra due differenti prodotti, ovvero il videogame campione d’incassi Call Of Duty: Modern Warfare 2 di Activision e il film Avatar di James Cameron, nelle sale dallo scorso 16 dicembre (in Italia dal 15 gennaio). Se Avatar è il nuovo fenomeno cinematografico infatti, Modern Warfare 2 è senza dubbio il suo equivalente per il mondo dei videogiochi.
Per chi non lo conoscesse, Modern Warfare 2 è uno sparatutto in prima persona, sul mercato dallo scorso 10 novembre 2009, ambientato ai giorni nostri dove il giocatore, interpretando differenti membri dell’esercito americano, ha il compito di sventare la minaccia di una guerra nucleare. I punti di forza di questo gioco (la cui trama si sviluppa 5 anni dopo gli eventi narrati nel primo Modern Warfare del 2007) sono un forte stampo cinematografico e una spiccata vocazione all’azione, con livelli caratterizzati da combattimenti mozzafiato, missioni estremamente realistiche e scene ad alto tasso di spettacolarità. Il paragone riportato dal portale Kotaku mette a confronto tutti i dati relativi a queste due differenti opere di intrattenimento (come spese di produzione, di pubblicità e il costo per poterne usufruire).
Partendo dal prezzo, il biglietto medio per entrare al cinema a vedere il film costa 7,20 dollari, mentre per acquistare una copia di COD MW2 bisogna spendere circa 59,99 dollari. Anche se Modern Warfare 2 ha un prezzo maggiore, gli incassi però vedono in vantaggio Avatar: la pellicola ha incassato al 13 gennaio scorso 1,37 miliardi di dollari, contro 1 miliardo incassato da COD MW2 (310 milioni solamente il primo giorno). La produzione di Avatar è costata circa 230 milioni di dollari, quasi cinque volte tanto rispetto a COD MW2, per il quale sono stati spesi solo 50 milioni di dollari (una cifra comunque ragguardevole soprattutto, per il mondo videoludico). Per quanto riguarda la campagna pubblicitaria, infine, per Avatar sono stati investiti 150 milioni di dollari in pubblicità, circa 70 in meno rispetto a COD MW2, la cui promozione è costata 200 milioni di dollari. Alla luce di tutti questi dati, il vincitore di questa sfida (se di sfida si può parlare) risulta essere Avatar, che ha ricavato profitti stimati per 990 milioni di dollari (ai quali si aggiungeranno quelli dello sfruttamento home video), mentre COD MW2 si ferma a 750 milioni di dollari.